Contatti

lunedì 24 marzo 2008

ORO-ORO-ORO-ORO-ORO-ORO-ORO-ORO-ORO-ARGENTO-BRONZO






















Questo il fantastico risultato degli atleti master dell'Atletica Sandro Calvesi ai Mondiali indoor di Clermont-Ferrand.
E' stata una vera prova di sopravvivenza, per gli atleti che dovevano affrontare le gare all'esterno, giavellotto, disco, marcia e mezza maratona. Il tempo variava di continuo e passava in dieci minuti, dalla pioggia, al ciclone, alla neve, il tutto, naturalmente, condito da un vento costante con raffiche che spostavano anche i lanciatori più solidi.
L'organizzazione, organizzazione è un parolone, non ce n'era traccia, mentre disorganizzazione sì, si trovava ovunque. All'unisono ci siamo ritrovati a rimpiangere Riccione e a rivalutare quello che non funzionava ma che era niente al confronto. Grazie Italia! Provare per credere...
Non ho ripetuto casualmente la parola oro, l'ho scritta 9 volte, tante quante sono state le medaglie vinte dai miei atleti "spaziali" e, per avere medaglie di tutti i colori ne abbiamo vinte anche una d'argento e una di bronzo.
Si parte dalla prima giornata, lunedì 17, con Jean Dondeynaz M35, che apre le danze con i quarti di finale dei 60m, la sua corsa è fluida, ma a sole due settimane dall'infortunio al bicipite femorale, si protegge perchè spera di fare un buon 200, come è nelle sue possibilità, ottiene comunque un buon 7"65 senza farsi male. Anche Bruno Sobrero avrebbe dovuto scendere in campo nel Pentathlon M85, ma un errore del CIT che non ha registrato la sua conferma iscrizione glielo ha impedito e non c'è stato verso.
Martedì 18, alle ore 9, Lino Tadei insegue la prima medaglia d'oro per noi sui 3Km di marcia in pista e ci riesce siglando il nuovo record Italiano (precedente Carlo Bomba 24'55"32) in 24'25"90, lasciando l'inglese Fitgerald a 4 minuti e il finlandese Karljalainen a 5.
Alla stessa ora in pedana Maria Luisa Finazzi MF60 nel peso, undicesima posizione con 8.31, le sue misure abituali le avrebbero garantito la finale e il 6° posto.
Appena dopo Gabre Gabric MF90, sempre nel peso, si permette il lusso di vincere la medaglia d'oro e di migliorare il record del mondo della finlandese Margareta Sarvana di 4.08, portandolo a 4.73.
Anche Maria Luigia Belletti MF70, porta nel peso il proprio personale e record valdostano a m 6.15 con la sesta posizione.
Alle 13.00 finale diretta per il grande Bruno Sobrero M85 sui 60m, oro e record valdostano per lui in 10"38 e dietro il francese Maynard in 11"12.
Altro primato personale e valdostano per la Belletti sui 60m, che conclude in finale al settimo posto in 13"28.
200m per Jean Dondeynaz, passa bene il turno in 24"09. E' rincuorato, il muscolo infortunato ha tenuto bene e si prepara a dare tutto nel turno successivo previsto alle 21.30.
Nella batteria dei master 50 dei 200 è bravissimo Alessandro Cipriani che stabilisce il personale e il primato valdostano in 25"75, è 2° e passa il turno. Nei quarti di finale è di nuovo 2° in 26"08 ed è ammesso alla semifinale prevista alle 20.40.
Alle 19.40 in pedana nel peso i master 65 con i nostri Umberto Benevenia e Paolo Morandi. Decimo posto per Umberto con 10m e 15cm e dodicesimo per il poliglotta Paolo 8.36. Anche questa volta è stato catturato dagli organizzatori, in difficoltà al Centro Informazioni Tecniche, visto che con disinvoltura è capace di parlare l'inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco.
Slitta l'orario delle gare sempre di più e grande Cip gareggia per la semifinale dei 200 alle 23.00. E' quarto ancora sotto i 26", per la precisione 25"94, ma le corsie sono solo 8 nell'anello esterno e gli viene preclusa la possibilità della finale. E' stato davvero un ottimo combattente e è riuscito a correre sempre al meglio.
Finalmente anche per Jean, ormai stremato anche dalla fame, arrivano i quarti di finale, in batteria era stato bene e decide di dimenticare l'infortunio e di partire a "stecca", esce bene dai blocchi, ma il muscolo vigliacco pizzica ancora, deve, all'inizio del rettilineo rallentare e arrendersi abbandonando la pista. Peccato poteva fare davvero bene, ma è giovane (lui) e sono certa che l'estate gli darà quello che giustamente gli tocca. Forza Jean!
Sembra l'ultimo dell'anno, non Pasqua, si cena a mezzanotte e c'è odore di neve.
Mercoledì 19. Alto con Lino Tadei in pedana, che si emoziona e va in confusione, dimentica la tecnica, tre nulli alla misura d'entrata, ma è tutta esperienza.
Alle 18.10 la nostra incredibile Samia Soltane "signora delle siepi", è in pista sui 3000m, niente nella sua preparazione alla gara è improvvisato, orari, alimentazione e il tutto con la gentilezza e la dolcezza che la contraddistinguono e che la fanno amare da tutti. Non tutte le concorrenti si presentano con l'accredito, per cui la gara è a sorpresa. Samia parte subito veloce e alla corda ed è evidente che le più pericolose sono la belga Nathalie Loubele e l'inglese Clare Elms. Il ritmo è davvero impietoso, cominciano a staccarsi una alla volta e restano solo loro tre a combattere. Samia ha un buon finale, ma non conosciamo quello delle avversarie, resta coperta e a due giri dal termine scala la marcia e sorprende le sue avversarie, ho il cuore in gola, temo che sia partita troppo presto, prende un buon margine sulla belga e l'inglese non è più pericolosa. All'inizio dell'ultimo giro ancora una decina di metri di vantaggio, ma la belga non ci stà, comincia a rimontare, Samia tiene e per la prima volta, sentendo il fiato della Loubele alle spalle, si tuffa sul traguardo e fa bene, 13 centesimi di secondo le dividono, quello che basta per incoronare Samia, campionessa del mondo! Per Samia 9'53"38 primato personale e valdostano.
La giornata non è ancora finita Bruno Sobrero è alla partenza dei 200, li vince, ancora davanti al francese Maynard 38"01 contro 39"11, record valdostano. Ancora una volta Bruno è campione mondiale.
Giovedì 20, in pedana nel peso alle 8.30 c'è Bruno Sobrero che nulla può fare davanti a quella montagna umana del finlandese Valto Makela, è quindi medaglia d'argento, al terzo posto il nostro amico Ottavio Missoni.
Alle 10.00 ancora in pista Bruno Sobrero nel lungo, nuova medaglia d'oro con 3.06 e record valdostano.
Ore 13.30 i 60hs master 50, Alessandro Cip batterie dei 60hs, parte bene, ma si becca dal vicino una gran manata sul primo ostacolo, perde il ritmo e la gara è troppo breve per sperare nel recupero, settimo tempo in 10"16.
Venerdì 21, salto in lungo MF70 con la Belletti, a sette cm dal record Italiano che le appartiene, 2.27 e quarto posto.
11.50, prova magica di Bruno Sobrero sui 60 ostacoli e medaglia d'oro con record valdostano.
Tocca a me nel salto in alto, senza infamia e senza lode sesta con 1.09. Per Marisa Belletti 5° posto nell'alto con 0,88. Il disco, intanto, viene rinviato per il tempo inclemente, così come la 10Km di marcia, al mattino seguente.
Sabato 22 Marzo, ultimo giorno di gare, il freddo è sempre piu pungente, nevica con un forte vento che massacra. Il disco e il giavellotto vengono ancora rinviati. Finalmente verso le 12 parte il giavellotto con Gabre Gabric che intirizzita dal freddo conquista la medaglia d'oro, e deve aspettare fino alle 16.00, naturalmente sempre al gelo senza gazebo di protezione o altro, per guadagnare un'altra medaglia d'oro nel disco.
Nuova avventura per Lino Tadei che, in testa da subito, con un notevole margine di vantaggio nella 10 km di marcia, a metà percorso vuole proteggersi dalla neve ed esce dal tracciato per recuperare dallo zaino una mantella impermeabile, questa scorrettezza gli procura l'immediata squalifica, questa volta però è solo colpa sua e non resta che prendere atto della decisione del giudice.
Umberto Benevenia nel giavellotto è in finale, settimo con 31,63 ed è in finale anche nel disco, ottavo con 34,03.
Ultima gara dei campionati mondiali è la staffetta 4x200, viene convocato grazie al bel risultato di 25"75 ottenuto nei 200 il nostro bravissimo dottor Alessandro Cipriani, che sarà preziosissimo per la conquista della medaglia di bronzo della staffetta nazionale.
La nostra società è quella che ha portato più medaglie all'Italia, per l'esattezza 11, un bottino alla vigilia, davvero impensabile. I nostri atleti hanno dato veramente il meglio di quanto era nelle loro possibilità, con una generosità e un entusiasmo da ventenni. Grazie ragazzi siete stati fortissimi!

Un grazie particolare a Maria Luisa Finazzi che nei momenti più intricati prendeva in mano la situazione e mi dava il necessario sollievo.

MEDAGLIE:

Bruno Sobrero 4 oro 1 argento
Gabre Gabric 3 oro
Samia Soltane 1 oro
Lino Tadei 1 oro
Alessandro Cipriani 1 bronzo

FINALISTI e PIAZZAMENTI:

Alessandro Cipriani 8°- e 16esimo
M.Luigia Belletti finale: 4°-5°-6°-7°
Lyana Calvesi finale: 6^
Umberto Benevenia finale: 7°-8° e 10°
M.Luisa Finazzi 11esima
Paolo Morandi 12esimo
Jean Dondeynaz 47esimo-infortunato


Il nostro motto:

Poche chiacchiere
nessun pettegolezzo
allegria
amicizia
e
RISULTATI!

Nessun commento :