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martedì 22 luglio 2008

Samia Soltane nona italiana





Brava la mia Samia Soltane, è tra le prime dieci Italiane nei 3000 siepi. Ha 41 anni, ne dimostra 30 non solo per come corre ma anche fisicamente.
Partenza da Caselle, una storia infinita, prevista alle 21.15 effettuata alle 23.05.
La fortuna dalla nostra ha voluto che ci fosse Marco Lingua.
Con lui il tempo è passato piacevolmente, altro che Zelig!
All'una eravamo a dormire.
Il giorno dopo corsetta mattutina per Samia e riposo per me, una bella passeggiata a seguire e pranzo. Di nuovo in albergo a leggere e riposare aspettando le 18.00.
La gara dei 3000 siepi femminili è alle 21.45. Samia cerca una zona quasi fresca e tranquilla e io mi godo un pò di gare in compagnia di Valentina Uccheddu (che grande piacere rivederla!).
Devo prendere i passaggi a Samia e mi faccio aiutare dal fidanzato di Valentina, mi conosco troppo bene e sbaglierei, il mio entusiasmo mi frega regolarmente, comincio a tifare e dimentico di premere il bottone.
Le 18 atlete partono troppo lentamente e Samia è costretta a prendere la testa della gara per dare la sveglia. La sua corsa è disturbata da un'atleta che di continuo la supera per rallentare subito dopo costringendola a fare l'acrobata davanti agli ostacoli. Termina al nono posto, con la sua seconda migliore performance di sempre. Sperava di salire sul podio tra le otto premiate, c'è voluto un momento perchè capisse che la sua era stata una bella impresa e doveva esserne contenta.
Cena a mezzanotte e giusto riposo.
Il giorno appresso shopping, pranzo premiante e rientro sempre col nostro amico Marco Lingua, che si è laureato campione italiano nel lancio del martello. A proposito, con la sua veemenza al quinto lancio ha distrutto la gabbia del martello e la gara è finita per tutti con un lancio di meno.
Brava Samia ce n'è ancora per te, eccome!
Speriamo che l'anno prossimo altri valdostani riescano a inserirsi nella rosa dei partecipanti degli assoluti, aspetto anche i "piccoli"...
Nelle foto:
Samia si rilassa prima della gara
Lingua con noi in aeroporto
Un'incontro inconsueto sotto un portico a Cagliari
Il mio reportage si interrompe perchè resto senza batteria, un vero peccato per i miei ricordi.

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