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domenica 29 marzo 2009

Europei Master 4 ORO- 1 ARGENTO- 1 BRONZO






Moltissime le defezioni motivate dei nostri atleti ai Campionati Europei Master di Ancona 25-29 Marzo 2009.
Nella prima giornata di gare subito una brillantissima Samia Soltane che conquista la prima medaglia d'oro nei 3000 metri col tempo di 10'11"99. Bellissima la sua azione, sicura sin dal primo metro e ad ogni giro aumenta il suo vantaggio, riesce a doppiare per due volte la maggior parte delle sue antagoniste e il nostro tifo non passa inosservato...
Bravissima Samia aggiungiamo un'altra perla alle numerose che già ci ha regalato!
Nella seconda giornata Marisa Finazzi corre i 60m in 11"58 per divertirsi senza puntare al super risultato. Marisa Belletti è settima nei 60 col nuovo record valdostano di 13"18. Nei 60 in gara anche il grande Bruno Sobrero che c'è per onor di firma, ma non è in buone condizioni, raccoglie comunque il bronzo in 12"98 e rinuncia alle gare successive.
Lancio del disco col nuovo record Europeo per mamma Gabre di m.12,02 e prima medaglia d'oro per lei.
Io faccio il mio dovere col quinto posto nel lancio del disco a 16,20.
Umberto Benevenia è bravissimo finalista nel getto del peso con la misura di 10,45 al settimo posto.
Nei 200m i più belli della Calvesi in gara, non sono in forma, ma riescono a non sfigurare: Paola Congiu è ventunesima in 31"76, Paolo Decembrino 33esimo in 26"80 e Jean Dondeynaz 30esimo in 25"90. Direi che da non allenati hanno fatto un mezzo miracolo.
Gabre Gabric prosegue con la medaglia d'oro nel giavellotto per finire col peso a un centimetro dal suo record del mondo di 4,73 con la terza medaglia d'oro. Sarà la più intervistata e ripresa di tutta la manifestazione, giornalisti di tutti i paesi hanno voluto sapere quanto più possibile di lei, facilitati dal fatto che mamma parla perfettamente l'inglese, si arrangia col russo, il francese e lo slavo. Grandissima soddisfazione per il riconoscimento che è stato dato a Gabre Gabric Calvesi e Lino Tadei premiati a Casa Italia perchè inseriti nella ristretta rosa dei migliori atleti del 2008 Italiani. Due atleti della nostra piccola società al vertice non può che darmi infinita contentezza...
Molto bene Umberto Benevenia che è 11° nel disco con la misura di 32,24 e 6° nel giavellotto con 30,87.
Marisa Belletti getta il peso alla bella misura di 5.90 che le vale la 5^ posizione e salta in alto 0,90 cm. utili per il 4° posto. Anch'io salto 1,05 e non mi lamento, 5° posto finale. Ancora una performance ottima di Marisa Finazzi che migliora il primato regionale valdostano del giavellotto portandolo a 20,39 che le vale la medaglia d'argento. L'ultima gara per la "Calvesi" quella di questa mattina di Roberta Cuneaz sui 1500m. corsi molto bene in 4'57"06, tempo utile per una bellissima settima posizione.
Ancora una volta siamo stati ospiti a Loreto del Convento degli Scalabrini dove siamo di casa e Suzanne e i Padri ci coccolano. E' un'oasi di pace fuori dal tempo dove si trova solo quiete, serenità e gentilezza. Preferisco farmi trenta km di strada, ma arrivare poi in quest'isola felice...
Con noi sono stati anche Dusko con la splendida moglie Gabriella e Mirella Giusti (Hola for president!). Anche la tedesca Waltraud Kraehe, una delle più medagliate degli Europei 2009 ha fatto parte del nostro gruppo (oro nei 200- 60 ostacoli- lungo- staffetta 4x200- e bronzo nell'alto). Come sempre anche il mitico stilista-atleta Ottavio Missoni è stato della compagnia. Belle e sane risate hanno accompagnato queste giornate spensierate di gare e di amicizia.
Abbiamo tifato tanto anche per "super Silvano Pierucci" in forma smagliante, accompagnato dalla straordinaria Betty.
questa sera il resto delle foto

martedì 24 marzo 2009

diffidate dalle imitazioni!

il piccolo Winnie era la mascotte dell'Atletica Calvesi già dieci anni fa. Da quattro anni si è tesserato anche Trudone, stessa taglia (e maglietta) di Michelangelo Bellantoni.
Da qualche tempo qualcuno, a corto d'idee, scopiazza.
Facciamo scuola.

lunedì 23 marzo 2009

Jacopo Spanò con 5,93 nel lungo è finalista a Padova






















Partenza alle 14.30 di sabato, per la rappresentativa cadetti diretta a Padova. Domenica 22 la Promoindoor concentra i migliori cadetti del centro e del nord Italia.
Queste sono le realtà importanti per confrontarsi, si capisce quanto c'è da lavorare e quello che si è migliorato fin qui.
Jacopo Spanò, ancora una volta non delude e mantiene la quinta posizione in Italia portando il primato personale a 5.93. Consultando i risultati del centro-sud non cambia, resta 5°.
E' bravissimo, riesce anche a infilarsi i chiodi delle scarpa sulla mano all'atterraggio e decide che è un porta fortuna andando a record! Vedere positivo ha sempre aiutato...
Purtroppo gli atleti si possono mettere solo in una gara, altrimenti Jacopo potrebbe essere finalista in tutte le gare salvo nel peso.
Devo complimentarmi con i giovani cadetti che senza dimenticare la giusta vivacità sono stati ai patti comportandosi davvero bene.
Lidia Bodjo getta il peso a 5.50, il suo sogno è lanciare il martello e ad Aprile sarà accontentata.
Richard Cuneaz patisce due partenze false della sua serie, s'innervosisce e non migliora il suo primato di 7"94 che attualmente è nelle sue possibilità, fermando il cronometro a 7"98.
Francesco Berguerand, arriva troppo sotto agli ostacoli e vola molto alto, è comunque agli inizi e può far bene, 12"84 per lui.
Dimostrando spirito di squadra è bravo Dante Demaestri che lancia il peso a 5.49, sostituendo all'ultimo il titolare Alessio Patrizi non più disponibile.
André Comé è bravo a fare il suo primato personale nel salto in alto nell'appuntamento che conta, passando da 1,50 a 1,55.
Anche Sophie Angrilli è brava col primato personale di 8"93. Giuditta Coccu avrebbe migliorato se non avesse incocciato violentemente nell'ostacolo (rompendolo), 11"77 per lei e brava a non cadere e a non fermarsi.
Sophie Dejanaz corre bene, si fa trascinare forse un pò troppo all'inizio e arriva molto stanca anche perchè corre all'esterno e la pendenza sulla vecchia pista di quattro corsie è molta. 3'34"52 per lei sui 5 giri.
Ayat Ali Hamed sostituisce la saltatrice in alto e non riesce a fare quello che aveva già saltato in allenamento, si ferma a 1.20, ma dimostra di poter avere il fisico adatto per salire. Mavy Spadotto ci fa stare col fiato sospeso, dopo una pedana perfetta in prova , in gara due nulli, all'ultima prova reagisce e salta 4,22 con una rincorsa molto più lenta, ma sicura.
Nella prova dei 1000 Jean Paul Perret ai 900m è vittima di violenti crampi che non gli permettono di continuare la sua bella gara, ci metterà almeno un'ora per superare con l'aiuto di tutti i suoi compagni e del medico la spiacevole e dolorosa situazione.
La staffetta 3x200 è l'ultima prova, Jacopo Spanò cambia esattamente con Cellario (capolista nazionale) destando l'interesse dei presenti, cambia Comé che passa per l'ultima frazione a Cuneaz, il buon tempo finale è di 1'19"84.
Per le femmine Angrilli, Spadotto e Coccu con 1'35"91.
Premiazione per le regioni, siamo noni nella classifica di combinata, da qualche tempo non completavamo, buon segno quindi..
Rientro disastroso, non per i ragazzi che comunque sanno divertirsi, ma per il povero autista in coda per ore e per i genitori che hanno dovuto aspettarli fino all'una e mezza, quando l'ora prevista era 10.00-10.30.
Bravi i cadetti, si sono comportati bene non solo in albergo, ma anche in gara, hanno fatto tutti il loro dovere e qualcuno anche di più.