Contatti

lunedì 23 marzo 2009

Jacopo Spanò con 5,93 nel lungo è finalista a Padova






















Partenza alle 14.30 di sabato, per la rappresentativa cadetti diretta a Padova. Domenica 22 la Promoindoor concentra i migliori cadetti del centro e del nord Italia.
Queste sono le realtà importanti per confrontarsi, si capisce quanto c'è da lavorare e quello che si è migliorato fin qui.
Jacopo Spanò, ancora una volta non delude e mantiene la quinta posizione in Italia portando il primato personale a 5.93. Consultando i risultati del centro-sud non cambia, resta 5°.
E' bravissimo, riesce anche a infilarsi i chiodi delle scarpa sulla mano all'atterraggio e decide che è un porta fortuna andando a record! Vedere positivo ha sempre aiutato...
Purtroppo gli atleti si possono mettere solo in una gara, altrimenti Jacopo potrebbe essere finalista in tutte le gare salvo nel peso.
Devo complimentarmi con i giovani cadetti che senza dimenticare la giusta vivacità sono stati ai patti comportandosi davvero bene.
Lidia Bodjo getta il peso a 5.50, il suo sogno è lanciare il martello e ad Aprile sarà accontentata.
Richard Cuneaz patisce due partenze false della sua serie, s'innervosisce e non migliora il suo primato di 7"94 che attualmente è nelle sue possibilità, fermando il cronometro a 7"98.
Francesco Berguerand, arriva troppo sotto agli ostacoli e vola molto alto, è comunque agli inizi e può far bene, 12"84 per lui.
Dimostrando spirito di squadra è bravo Dante Demaestri che lancia il peso a 5.49, sostituendo all'ultimo il titolare Alessio Patrizi non più disponibile.
André Comé è bravo a fare il suo primato personale nel salto in alto nell'appuntamento che conta, passando da 1,50 a 1,55.
Anche Sophie Angrilli è brava col primato personale di 8"93. Giuditta Coccu avrebbe migliorato se non avesse incocciato violentemente nell'ostacolo (rompendolo), 11"77 per lei e brava a non cadere e a non fermarsi.
Sophie Dejanaz corre bene, si fa trascinare forse un pò troppo all'inizio e arriva molto stanca anche perchè corre all'esterno e la pendenza sulla vecchia pista di quattro corsie è molta. 3'34"52 per lei sui 5 giri.
Ayat Ali Hamed sostituisce la saltatrice in alto e non riesce a fare quello che aveva già saltato in allenamento, si ferma a 1.20, ma dimostra di poter avere il fisico adatto per salire. Mavy Spadotto ci fa stare col fiato sospeso, dopo una pedana perfetta in prova , in gara due nulli, all'ultima prova reagisce e salta 4,22 con una rincorsa molto più lenta, ma sicura.
Nella prova dei 1000 Jean Paul Perret ai 900m è vittima di violenti crampi che non gli permettono di continuare la sua bella gara, ci metterà almeno un'ora per superare con l'aiuto di tutti i suoi compagni e del medico la spiacevole e dolorosa situazione.
La staffetta 3x200 è l'ultima prova, Jacopo Spanò cambia esattamente con Cellario (capolista nazionale) destando l'interesse dei presenti, cambia Comé che passa per l'ultima frazione a Cuneaz, il buon tempo finale è di 1'19"84.
Per le femmine Angrilli, Spadotto e Coccu con 1'35"91.
Premiazione per le regioni, siamo noni nella classifica di combinata, da qualche tempo non completavamo, buon segno quindi..
Rientro disastroso, non per i ragazzi che comunque sanno divertirsi, ma per il povero autista in coda per ore e per i genitori che hanno dovuto aspettarli fino all'una e mezza, quando l'ora prevista era 10.00-10.30.
Bravi i cadetti, si sono comportati bene non solo in albergo, ma anche in gara, hanno fatto tutti il loro dovere e qualcuno anche di più.

Nessun commento :