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lunedì 22 giugno 2009

13 medaglie d'oro, 9 d'argento, 3 di bronzo per i Calvesi-Master













Questo fine settimana a Cattolica, tre giorni di gare per i master. E' stata dura, il tempo impietoso, dal caldo irrespirabile di venerdì, alla pioggia torrenziale con vento fortissimo del sabato e della domenica. Orari saltati per varie ragioni, una delle quali un fulmine che ha fatto saltare l'impianto elettrico, ci hanno tenuto in pista fino alle dieci passate di sera e fatto riiniziare alle 7 del mattino. Sarebbe stata pesante per i ventenni, figuriamoci per noi...
L'entusiasmo però, dovuto ai super-risultati, ci ha reso tutto sopportabile.
Il bottino finale è stato di 5 medaglie d'oro per i maschi e 8 d'oro per le femmine, 7 d'argento per i maschi e 2 d'argento per le femmine, 1 bronzo per gli uomini e due di bronzo per le femmine.
Una delle medaglie che mi ha fatto più piacere è stata quella d'oro della 4x100 master 65 degli uomini, particolarmente gradita perchè ha siglato il rientro alle gare del grande Attilio Jacquemet (Attilio Jacquemet, Umberto Benevenia, Roberto Ziliani, Alessandro Cipriani) festeggiatissimo da tutti noi e non solo...
Mi ha lasciato l'amaro in bocca il ritiro al terzo giro dei 2000 siepi di Samia Soltane, dovuto a una contrattura. E' stata molto abile a fermarsi immediatamente, limitando i danni, che avrebbero potuto essere anche peggiori.
Ennesimo giallo per Lino Tadei, che non essendosi presentato all'addetto ai concorrenti, prima della gara, così come Ottavio Missoni e molti altri atleti, non è stato inserito tra i partecipanti delle gare del peso e del disco e ha dovuto rassegnarsi ad aspettare la gara dei 5 Km di marcia di domenica mattina, che gli ha dato una meritata, bellissima vittoria.
Ancora una volta Capitano Cip, ha dimostrato di essere il migliore come CT e come atleta. Non sbaglia una mossa, anche la composizione delle staffette da lui costruita, è sempre vincente. E' raro sentirlo dire di essere soddisfatto di una sua gara, lo spirito autocritico ha sempre il sopravvento, ma questa volta lo ha dovuto lasciare da parte per ammettere di essersi piaciuto nei 400 ostacoli. Bravo Ciprignac, fossi stato al posto di Lippi a fare la squadra, anche il Brasile ne sarebbe uscito con le costole rotte.
Antonino Lo Nano, in perenne sfida col suo grande amico Tortorici, si è dato il premio Sant'Orso, da lui alla fine delle tre giornate costituito: La Medaglia di legno per il quarto posto che si è guadagnato nel peso e nel disco.
Per Michelangelo Bellantoni oro nel peso e per la moglie Mimma l'argento, sempre accompagnati dai figli Luigi (fotografo ufficiale Calvesi) e Maria. Che bella "Famigghia! Beccati a mezzanotte per le strade di Misano felici e contenti sulla bicicletta multipla. Ma qualche volta, come tutti gli umani, si arrabbieranno anche loro? Sempre di ottimo umore, unitissimi e pieni di entusiasmo. Che sia la NDUJA?
Due belle medaglie d'argento per Umberto Benevenia, magnifico esemplare dalmata, nel peso e nel giavellotto, protagonista anche di una frazione di staffetta bellissima.
Salvatore De Boni ha salutato l'Italia e la "Calvesi", con un oro e due argenti, prima di trasferirsi definitivamente in Brasile, dove ha casa, con la moglie.
Franco Brazzale, migliora sempre di più, e conquista due argenti (5000 e 10000) e un bronzo (1500).
Marisa Belletti, oro nei 100, argento nel peso e bronzo nell'alto, con la stessa misura delle prime due, ma con uno sbaglio in più. Ha voluto completare la collezione di medaglie senza farsi mancare niente...
Gaby Herren è quarta nei 1500 e migliora tantissimo rispetto ai societari.
Marisa Finazzi è fantastica protagonista con l'oro nel giavellotto e nel peso e l'argento nel disco.
Gabre Gabric, ormai per tutti "La regina madre", stupisce ancora una volta migliorando la sua precedente prestazione mondiale del disco (master 90) portandola da 11.45 dei mondiali di Riccione a 12.14. Per il regolamento Italiano passa Master 95 e migliora le prestazioni Italiane del disco, del peso e del giavellotto.
Per me l'oro nell'alto, senza continuare la gara dopo il metro per il dolore dovuto all'acciacco dei cds di Torino. Contenta per il disco dove ho superato per la prima volta i 18 metri e bronzo nel peso.
Bella anche l'oro della nostra staffetta master 65 (Finazzi, Herren, Calvesi, Belletti) che ha migliorato di oltre due secondi il tempo di Torino.
La pecca più grande di questi Campionati, oltre al tempo infelice, è stata la divisione dei lanci dalle altre gare, completamente isolati, in un pantano da paura, con gente che cadeva perchè era impossibile restare in piedi in pedana. Purtroppo, ancora una volta abbiamo dovuto inchinarci davanti al calcio, mica potevamo rovinargli il prato coi lanci, no?
Domenica i Master saranno in campo a Novara per il 19° Trofeo Dellomodarme che ha in programma 100-200-peso martello disco e martellone.
Ritrovo ale 8.30. Noooooooooooo!
Altre fotografie domani.

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