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martedì 8 marzo 2011

Cronaca di due bellissime giornate

Allegria, piacere di stare insieme, divertimento e anche gare...
Solita sistemazione dai miei amati frati a Loreto. Ormai siamo di casa, ci danno le chiavi e si fanno in quattro per soddisfare tutte le nostre esigenze.
Ci accolgono venerdì sera con un'ottima cena a base di pesce, siamo una ventina e sono a nostra completa disposizione, solo il giorno dopo arriva un pullman di veronesi.
Sabato mattina partiamo per il Palaindoor di Ancona, e iniziamo a gareggiare. Tutte le pratiche burocratiche sono già state assolte da Marisa Finazzi, preziosissima anche in questo.
Sarà l'estremo relax, sarà che non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, sarà che l'aria è quella giusta, le gare ci vengono pure bene...
Marisa Belletti ne esce come la più medagliata, due medaglie d'oro nel lungo e nel peso e una d'argento nell'alto.
Io, ridendo e scherzando per 7cm non prendo il bronzo nel peso.
Il miracolo arriva da Emanuele Tortorici, che andiamo a prendere al treno, si scalda entra in gara convinto di essere un catorcio, col mal di schiena senza allenamento e una laurea quasi in mano, ma gli esce un lancio da primato personale e valdostano che gli fa vincere il bronzo.
Fratellone Antonino paga i troppi salti fatti l'antivigilia e non sale quanto vale nell'alto. I tendini gridano pietà...
Stoicamente affronta anche il lungo e il triplo.
XXXXXL (Michelino nostro), con un superlancio del peso guadagna l'oro, Umberto Benevenia il bronzo e Mimma nostra una medaglia di legno come me.
Katia Migliorini dopo un breve allenamento si avventura nella gara dei 60hs e fino al quarto ostacolo è terza, ma perde il ritmo e aggiunge un passo, cambia gamba e perde la medaglia, anche per lei come per noi una medaglia di legno, due settimane di allenamento per ritrovare i vecchi meccanismi e la medaglia è sua.
Patrick vince facilmente, ma dopo il traguardo fatica anche solo a camminare, ha pestato troppo e paga pegno...
Alessandro Cipriani butta la medaglia d'oro sui 400m.. Non vede la serie che lo precede, non conosce i tempi, è primo sul traguardo alla grande e si lascia andare col ditino alle Mennea senza spingere, peccato che nella serie precedente il vincitore che non molla fino in fondo abbia corso in 16 centesimi meno... Per Alessandro quindi un bellissimo argento che guadagnerà anche il giorno successivo sui 200.
Marisa Finazzi, un nome una garanzia, dimostra ancora la sua supremazia ammazzando la gara al primo lancio, spara lontano ed è oro, tra lei e le altre la voragine!
Poco dopo per lei anche un bronzo nei 60m.
La coppia Piccone-Fasoli come sempre arricchisce il nostro "bottino" di medaglie. Roberto un argento nell'alto e un bronzo nell'asta, oltre a un quinto posto negli ostacoli. Gabriella un oro nel triplo e un argento nel lungo.
Manuela Vierin deve combattere con una schiera agguerritissima di concorrenti ed è ottava nonostante la buona misura.
Franco Cabras 18° nei 1500 e conferma la stessa posizione negli 800 corsi bene.
Entro in pedana per l'alto con cavigliera e ginocchiera, un vero spettacolo. Entro a 80cm e temo di non riuscire a staccare, il salto è buono e passo fino al metro, buono e mi fermo perchè il piede duole e non voglio peggiorare la situazione. La medaglia d'oro è comunque guadagnata.
Sandra Dini, bellissima a 1.35, a 1,41 salta meno bene, le manca solo l'abitudine alla gara ed è fatta...
Luigi Guidetti è nono, ma sul podio sale ugualmente quando gli viene consegnata la medaglia per la sua avvenenza. Sabato sera ci divertiamo davvero, Sandra Dini è davvero in forma, altro che Paola Cortellesi! Michelangelo Bellantoni danza agile fin quando non crolla. Cantiamo e scherziamo, speriamo che anche la prossima volta i frati ci accolgano...

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