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domenica 13 marzo 2011

Marchiando, Accardi e Paillex finalisti con primato!

A Modena, nell'incontro per Rappresentative regionali indoor, i nostri cadetti si sono quasi tutti migliorati e in tre sono entrati a far parte della finale d'élite.
Eleonora Marchiando nei 60hs, porta il suo primato personale di 9"93 che le vale il 35° posto italiano, prima a 9"56 con relativo accesso alla finale A e in finale a 9"36, terzo posto e 6a nelle graduatorie italiane! Bravissima, un'atleta poliedrica che si diverte facendo più specialità e più discipline sportive, senza dimenticare il suo amato violino e lo studio...
Grande anche Emma Paillex, al primo anno di categoria, e dopo uno stop per una distorsione alla caviglia, cresce ancora nel salto in alto e porta a m.1,53 il suo primato ed entra in finale col 6° posto!
Altro gioiello è il nostro velocista Boris Accardi, che guadagna la finale dei m60 con una splendida corsa in7"46, 2a posizione. Nella finale dei migliori chiude al 6° posto in 7"50. Migliora ancora il suo personale, 16° in Italia e anche se è cadetto ha il terzo tempo in regione sui 60m nel 2011, dopo Spanò e Moris.
Nel salto in lungo Francesco Antonicelli migliora il personale portandolo da 4,71 a 4,87 per il 13° posto. Bravo Francesco!
Fabrizio Merlo non migliora, ma resta sulle sue misure e non delude con m.1,60 e 14° posto.
Greta Rosset è 21a sui 1000m in 3'42".
Posso dire "Pochi ma superbravi!"
La levataccia alle 4.30 del mattino è valsa la pena, peccato per le numerose defezioni, per qualcuno d'obbligo, ma per altri evitabile.
Non si rendono conto che andare a incontrare i più forti d'Italia fa crescere e insegna a lottare e a dare il meglio nelle occasioni che contano. A cosa serve vincere senza concorrenza? Il temperamento di gara si forgia nelle gare dove le possibilità di perdere sono alte e è lì che si vede la differenza.
Vorrei sottolineare anche il fatto che in Valle, per una questione di numeri, praticamente tutti hanno la possibilità di far parte delle rappresentative, mentre nelle altre regioni se non sono primi stanno a casa e tanti, veramente tanti, stanno a casa.
Gli atleti valdostani godono di un privilegio che gli altri possono solo sognare...
Ragazzi non perdete le opportunità che vi si presentano, è utile nella vita, non solo nello sport.



2 commenti :

katia ha detto...

Brava Lyana! Proprio cosi, mai perdere le opportunità per confrontarsi e misurarsi con atleti forti. Il piacere dell'agonismo è combattere per vincere, senz'altro, ma soprattutto per migliorare se stessi, e quale migliore occasione di un campionato italiano!?

mago davide ha detto...

Meglio perdere combattendo che vincere senza combattere!
E' comunque una soddisfazione partecipare!