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martedì 23 giugno 2015

La fortuna era distratta ai Campionati Italiani...

                                               

Patrick, Hélène e Jean Marie
Martina

Si parte per gli impegni più importanti, caricati per fare il meglio, senza tener conto di una signora che si chiama fortuna.
Tre dei nostri allievi con il minimo e tutti tre presenti. Hélène Bringhen 100 e 200m, Jean Marie Robbin 400hs e 110hs e Martina Mladenic 400m.
Venerdì 19, la prima atleta a scendere in gara nella bella e storica Arena di Milano intestata a Gianni Brera è Hélène Bringhen nei 100m. accreditata del 55° tempo, 12"69. Primo anno di categoria 1999. Per lei questo campionato italiano deve essere utile soprattutto per fare esperienza, per confrontarsi con la "crema" della velocità e per capire cosa vuol dire la tensione che può nascere in una gara di altissimo livello, oltre ad essere una soddisfazione l'aver realizzato un minimo di partecipazione e far parte del gruppo delle migliori atlete italiane. Hélène esce con 12"83 e il 52° posto.
E' la volta di Jean Marie Robbin nei 400hs, al secondo anno di categoria 1998, si presenta con il 4° tempo 54"73, ma sta molto bene, è preparato per confermarsi tra i migliori. Parte bene, la progressione è quella da copione, ma al 5° ostacolo non si capisce cosa succede, piomba sull'ostacolo, come se lo incontrasse per sbaglio, casca e si ribalta con l'ostacolo, si rialza acciaccato e ce la mette tutta per riavvicinarsi agli altri, ma a quel punto neanche un miracolo potrebbe aiutarlo e finisce la gara da vero agonista, ma con grande delusione nel veder sfumare una bella occasione.\Credo che a voler essere positivi si possa dire "l'importante è che non si sia fatto male...", in caso contrario si possa dire "che sfiga...". Anche i 400m potevano essere un'ottima gara per lui, ma sulla carta avrebbero dovuto essere prima della finale dei 400hs, quindi impossibili...
Sabato 20 tocca ancora a Hélène Bringhen nei 200m, 67° accredito 26"39, conclude la sua partecipazione con il 50° posto nel tempo di 26"91.
Martina Mladenic primo anno di categoria 1999, parte con buone prospettive, si presenta col 5° accredito di 57"06. I primi 200m sono molto veloci e anche la curva è davvero molto bella da vedere, ma troppo forte e nell'ultima parte di gara fatica e perde lo smalto che caratterizza di solito il suo finele di corsa. Arriva 2a al traguardo della sua batteria in 58"43, dodicesima posizione finale. Anche per Martina questa sarà un'esperienza utile per il suo futuro atletico. Domenica 21, Jean Marie Robbin è l'ultimo nostro atleta in gara, questa volta nei 110hs, non ha le stesse chances dei 400hs, il suo accredito di 15"07 vale la diciassettesima posizione, migliorando il personale potrebbe ambire alla finale dei secondi. La partenza non è fulminea, ma la progressione è davvero buona ed è 2° sul traguardo col nuovo personale di 14"98, tempo utile per la finale dei secondi, ma con lo stesso tempo sono in tre, si controlla l'età, sovente si favorisce il più giovane e ci siamo il più giovane è Jean Marie, ma questa volta si controllano i millesimi di secondo e Jean Marie sarà il primo degli esclusi...
Hélène e Jean Marie, con Patrick, non si sono fermati all'esperienza in campo, ma avendo a disposizione un mega appartamento super attrezzato con cucina spaziale si sono pure divertiti a fare da mangiare con risultati non sempre magici, qualche volte anche affumicati, o meglio carbonizzati...
Il buonumore,salvo qualche momento, è stato comunque l'emblema della trasferta.
Questi ragazzi ci hanno abituato troppo bene, bisogna dirlo, e ci si aspetta sempre che arrivi la finale, ma non sempre è possibile. Devo aggiungere che sono ragazzi strepitosi anche a scuola, medie altissime con un 8.6 di Martina Mladenic e sanno bene quanto alla Calvesi si dia importanza ai risultati scolastici, se vanno bene a scuola è più facile che riescano bene anche nello sport. Quello con la media più bassa ha sette abbondante...
Penso che nel complesso anche quest'anno dai campionati italiani, allievi, junior, promesse abbiano ottenuto belle soddisfazioni, dai primati personali di Eleonora Marchiando con il titolo di vicecampione italiano nei 400hs juniores, il 5° posto di Jacopo Spanò nei 200 promesse con jet-lag, il primato personale di Arianna Imperial nei 400 juniores, quello di Jean Marie Robbin nei 110hs allievi. Grazie Eddy, Patrick, Flavio e Marco, Sandra, con loro la società ha fatto un grande salto di qualità...





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