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Martina Mladenic felice con la medaglia al collo |
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in viaggio verso ancona |
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la colazione di martina e Charlotte e del loro coach Patrick |
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charlotte a Loreto |
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premiazione con Gabriella Dorio |
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la felicità dopo la gara |
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la pappa!!! |
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Un altro splendido podio ai campionati italiani, questa volta nella categoria allievi nei 400m ad opera di Martina Mladenic, bella atleta dalle origini croate da parte di padre. Ieri in batteria aveva stupito con una super gara che le aveva garantito l'accesso alle finali con il miglior tempo di 57"80 che rappresentava anche il primato personale e il nuovo record valdostano (il precedente apparteneva dal 1993 con 58"16 a Roberta Quaglia del PontDonnas). Martina oggi si è ancora migliorata portando il personale e il record valdostano a 57"43 conquistando la medaglia di bronzo.
Dal sito della Fidal nazionale:
400m (batterie): La capolista stagionale Elisabetta
Vandi
ha optato per i 200 metri e questa scelta della primatista dei 300m
cadette apre prospettive a molte concorrenti: le protagoniste delle
batterie – sei in programma per decidere sei finaliste, con i migliori
tempi del turno – sono portate a forzare i ritmi per guadagnarsi una
corsia. Così in diverse si migliorano: la più veloce, 57.80, è Martina
Mladenic, un’aostana di Sarre con papà croato, portata in pista dalla famiglia Ottoz. Poi Eloisa
Coiro
(58.02), romana dei Parioli seguita da Emilio De Bonis: e anche per
lei, come per Martina, nel prosieguo della carriera potrebbero esserci
gli ostacoli.
400m (finale): Il killer-event preso nel significato più puro, gran gara! Accende le polveri Letizia
Tiso,
l’argento dei 300m cadette a Sulmona incarna una specie di vice-Vandi:
per 4/5 della distanza è così, poi sull’ultimo rettilineo succede di
tutto. Soprattutto esce la figura di Francesca
Aquilino,
l’ex “running back” del football americano bergamasco, trascinata in
pista da Paolo Brambilla: 57.20 e si trascina dietro due ragazze che
puntano agli ostacoli intermedi e qui fanno il PB sul piano, 57.39 per
la “pariolina” Elisa
Coiro e 57.43 per Martina
Mladenic, la ragazza di Sarre di padre croato scoperta dai fratelli Ottoz. Il coraggio di Letizia
Tiso viene ugualmente premiato dal personale (57.74). Brave, tutte.
Hélène Bringhen in gara nei 60m piani ha fatto una buona gara pur non passando il turno, considerando i mesi di stop per un infortunio muscolare e la mancanza di gare nelle gambe. Una sola gara ad aosta con il tempo di 8"32. Ai campionati italiani ha migliorato lo stagionale chiudendo in 8"26. Sicuramente Hélène potrà ripartire con serietà e con più sicurezza puntando alla stagione outdoor.
Purtroppo trasferta negativa per Charlotte Siani che nella fase di riscaldamente si è fatta una distorsione che le ha impedito addirittura di scendere in pista. Forza Charlotte sono inconvenienti che non dovrebbero succedere soprattutto ai campionati italiani, ma succede. Tranquilla le tue qualità, la costanza negli allenamenti e la forza di volontà possono portarti lontano, i numeri li hai...
Questo è il blog dell'Atletica Calvesi, di solito lo utilizzo unicamente per dare le notizie della nostra società, ma questa volta non posso fare a meno di dichiararmi felice anche per i risultati nel complesso dei valdostani. Grande Corinne Challancin (chiamata per tutta la gara, premiazione compresa ciallancin) che porta il suo record nel triplo a 12,10 vincendo il titolo italiano dopo aver realizzato la settima misura nel salto in lungo. Giulia Zambotto quinta misura nel peso. Nicolò Fasulo 5° nei 60m. Luca Merli 7° nei 60hs. Brava Valle d'Aosta!
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