Atletica Sandro Calvesi dot blog
Bravissimi i nostri master che nelle quattro giornate di gare nel Palaindoor di Ancona si sono portati a casa ben 10 titoli di Campione Italiano e 8 di vice campione italiano, 8 medaglie di bronzo e tre di legno. Tempi e misure di tutto rispetto con grandi sorprese.
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| Marisa Belletti |
Marisa Belletti classe 1934 conquista 4 medaglie d'oro nei lanci, peso (m5.15), disco (m9.16), giavellotto m8.01) e martello (9.17).
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| Marisa Finazzi |
Marisa Finazzi 1944, quando entra in pedana le altre concorrenti sanno che non ce ne sarà per nessuna, ha una carica agonistica impressionante, strizza gli occhi e le partono delle fucilate degne di podio internazionale. Se facesse anche l'alto o altro farebbe piazza pulita anche lì. 3 medaglie d'oro per lei solo perchè non ha fatto più di tre gare. Peso (m8.54), disco (m!3,64), giavellotto (m13.98).
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| Chiara Ansaldi |
Chiara Ansaldi leggera come una piuma, veloce e capace di ottima tecnica nei salti dove nel salto triplo per un solo cm (m10.50) non si impossessa del record italiano e nel salto in alto non ha concorrenza (m1.50), per la sua categoria è troppo forte. 2 titoli italiani nei salti e un argento in un'ottima gara sui 60hm a ostacoli (10"47).
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| a sin. Paola Rosati |
Paola Rosati, allenata da Chiara Ansaldi, di lei potrei e dovrei parlare a lungo, ma non solo per i risultati agonistici. Oggi non c'è tempo, ma appena possibile le dedicherò un intero post. Nonostante un problema alla spalla non ha rinunciato a gareggiare nel martello e nel martellone, cosa che chiunque altro avrebbe fatto. Devo dire che quando ha finito mi sono sentita io più leggera. Ha fatto volutamente solo due lanci col martello riuscendo comunque a mettere a segno m.37.04 che le hanno dato l'argento di vice campione italiano e col martello pesante con maniglia corta (mi chiedo ancora come abbia potuto) è riuscita dolorante a scagliare l'attrezzo a m12.47 a soli 16cm dalla fortissima rivale Marzia Zanaboni conquistando nuovamente la posizione di vice campione italiano. Senza parole.
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| Calvesi e Finazzi |
Lyana Calvesi felicemente presente come motivatrice, avendo a che fare con Marisa Finazzi che prende tutte le medaglie d'oro, deve accontentarsi di tre argento e di una di bronzo. Ammetto posso solo contare sulla mia bella età di cui vado fiera e sul numero delle concorrenti ridotto, altrimenti le medaglie le vedrei solo col binocolo. Ma questa è un'altra storia... Peso (m5.28), disco (m12.21), martellone (m6.25), Martello (m17.25), giavellotto (m9.81).
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| al centro Emanuele Tortorici |
Emanuele Tortorici amato da tutti, sempre più bravo tecnicamente nei lanci grazie ai consigli della sua brava allenatrice Claudia Tavelli, stupisce il mondo dei lanciatori per i risultati che riesce a ottenere distruggendo campioni più alti di lui anche di 30cm. Un vero fenomeno, garantisco... Si è guadagnato meritatamente il titolo di Campione Italiano con un grande lancio di m42.90, devo dire che lanciando il disco poco dopo, si erano spente in lui le motivazioni tanto si sentiva appagato per il grande successo raggiunto. Due nulli e un lancio messo a segno per evitare il terzo nullo non sufficiente per la finale. Nel martellone un lancio bellissimo a m14,35 gli permette una nuova medaglia d'argento. Ultima fatica quella del getto del peso che gli da diritto con m11.32 a una bella medaglia di bronzo. Emanuele non si è fatto mancare niente, una medaglia d'oro, una d'argento e una di bronzo.
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| Alvaro Miorelli |
Alvaro Miorelli guadagna brillantemente 3 medaglie di bronzo, 3° nel martellone m14.15, 3° nel peso m11.23, 3° nel martello 31.79 (solo all'ultimo lancio dopo 5 nulli) e 1 argento nel disco m35.22. Un 4° posto nel giavellotto di m.28.88. Alvaro Miorelli aveva un impegno irrevocabile, doveva rientrare rapidamente perchè stava arrivando Ambra per renderlo per la seconda volta nonno. Tantissimi auguri ai genitori ma soprattutto ai nonni Marilena e Alvaro.
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| La motivatrice |
Michelangelo Bellantoni tre medaglie di bronzo dopo una pesantissima pausa causata da diversi problemi che l'hanno tenuto lontano dalle pedane e dagli amici. Il "Capitano" è tornato accompagnato dala moglie Mimma e la sua compagnia ha fatto felice non solo lui, ma anche tutti noi. Sentire dire ogni due minuti "bentornato Capitano" è stata una delle cose più belle dei Campionati Italiani.
Una trasferta che sarà per molti aspetti indimenticabile. Grazie ragazzi è stato bellissimo. Grazie anche a Sonia e a Betty per aver reso speciale questo soggiorno. Ci fosse stata anche l'immancabile Sandrina la felicità sarebbe stata completa.
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