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martedì 21 ottobre 2014

Momenti straordinari: Cagliari, Lago d'Orta, Milano, Aosta, Brescia


Una periodo intenso e ricco di avvenimenti straordinari come in questi giorni, difficilmente mi capita. "Per non dimenticare Pietro..." a Cagliari
Panathlon Mottarone sul lago d'Orta
"Premio Internazionale Emilio Aldo De Martino" a Milano
Seminario Professor Enrico Arcelli ad Aosta
4 giorni di festeggiamenti a brescia per i 100 anni di Gabre.
Appuntamenti del tutto speciali che rivivrei volentieri all'istante. Con un denominatore comune "il calore umano di impagabili amici".
Cagliari: una città che si raggiunge di rado, ma che a fatica si lascia, soprattutto quando ti da la possibilità di rivedere amici che senti veri. Oganizzato dal Rotary di Cagliari dal Presidente Mario Figus e dal figlio Stefano, instancabili e perfetti ospiti. In Rai un piacevolissimo incontro col capo redattore Anna Piras,  con l'intervista a Eddy. Incredibile pranzo a base di pesce e appuntamento per la bella manifestazione. 
Eddy e il delizioso capo redattore rai regionale Anna Piras
Cosa dire, filmati di Pietro hanno accompagnato il tutto, sua moglie Manuela lo ha ricordato con serenità e immenso affetto. Eddy, Franco Sar, Pier Francesco Pavoni, Laurent, Gianfranco Dotta, io e altri, tutti quanti con quelli che erano stati i momenti che si collegavano a Pietro. Rivisti Lella Pedrazzini, splendida signora, figlia di Claudia Testoni, (primatista del mondo dei m80hs e la più cara amica di mia mamma), col marito Claudio Velluti, talento perso per il salto in alto perchè ha preferito il basket. Gianni Puggioni, Sandro Floris, Antonello Murgia, Luisa Marci e altri ancora. Da sempre ho un debole per i miei amici sardi...



Sul Lago d'Orta al Panathlon Mottarone del Presidente Camillo Paffoni, altro piacevolissimo incontro. Ci siamo sentiti immediatamente a casa Eddy e io, con l'impressione di conoscere tutti da sempre.  Sicuramente essere attorniato da persone come Tati e Luigi Guidetti, Adriana Balzarini, Flavio Ranghino, i Bagaini, Rosanna Franchi ha aiutato non poco.


A Milano abbiamo ricevuto il Premio Internazionale Emilio e Aldo De Martino. Un grande onore e la gioia di vedere il salone pieno e tanti nostri cari amici a festeggiarci. Splendida organizzazzione voluta da Carla De Martino e conduzione della serata di Bruno Pizzul. la magica voce Rai di tanti avvenimenti sportivi. Carmelo Rado e il figlio, Franco Sar, Carlo Monti, Giuliana Cassani, Renato Tammaro, Tati e Luigi Guidetti, Rosanna Franchi, Armando Sardi, Giancarlo Sisti, Angela Maria Follis, Umberta e Carlo, Piero Marchiando, Gabriele Centelli, Mauro Luparia, Titti Curtaz,Maria Barbalace, Claudio Vignola e tanti altri. La sorpresa più grande è stata quella che ci ha fatto Pier Francesco Pavoni, il giorno prima negli Stati Uniti, atterrato la mattina a Roma, due ore in ufficio a sbrigare le pratiche più urgenti e col treno veloce è arrivato a testimoniarci la sua amicizia a Milano. Mi ha lasciato senza parole... Grazie anche per aver riunito, cosa che avviene normalmente solo per Natale, tutti noi 5, Pilar, Patrick, Laurent, Eddy e la sottoscritta, in una volta sola.
Ad Aosta, per l'Atletica Sandro Calvesi, è venuto a tenere una bellissima lezione il professor Enrico Arcelli. Grandissimo oratore che riesce a fare quello che sanno fare solo i migliori, trasmettere le informazioni più complesse con un'incredibile semplicità. Piacevole dibattito e una sala attentissima. Atleti, tecnici, medici e dirigenti tutti ad ascoltare un personaggio che quando parla trasuda intelligenza.
Arrivo all'ultimo straordinario momento vissuto la settimana scorsa, ultimo in ordine di tempo, ma di certo il primo a livello emotivo, le feste intorno alla mamma Gabre per i suoi 100 anni.
Mi rendo conto della fortuna di cui stiamo godendo, non è così scontato avere la mamma di 100 anni, ed è ancora meno scontato averla con un cervello di prima qualità. Tornei di burraco, settimana enigmistica, prontezza nel fare battute, fa da mangiare (meglio di me, ma quello è abbastanza facile...) cura le piante, i suoi peperoncini soprattutto (che potrebbero rendere invidioso anche Michelangelo Bellantoni), va a fare la spesa alla Coop, dove i cinesi del bar le portano la Gazzetta dello sport e la chiamano mamma, e si diverte ancora a cercare nei mercatini di antiquariato figurine di porcellana da collezionare.
Un unico rimpianto, quello di aver voglia di gareggiare con la Calvesi e di stare con tutti i suoi amici atleti, ma le pesano i viaggi.
Martedì dal Sindaco di Brescia con L'assessore allo sport e il vice Sindaco che l'hanno premiata e coccolata.
Giovedì dalle suore Dorotee che avevano organizzato una festa tutta per lei che mi ha commosso fuori misura. Tutti i bimbi delle elementari e delle medie ad aspettarla con i palloncini colorati, applausi e disegni a lei dedicati. In teatro poi, microfono alla mano, a turno le hanno fatto domande sportive e non solo, alle quali ha risposto con gioia. Una delle magnifiche maestre era Gloria Crippa, la giavellottista bresciana degli anni 90. Uno schermo proiettava bellissime fotografie di mamma alle Olimpiadi del 1936 e del 1948. E' rimasta fino alle 13 e 15 sempre con l'assessore allo sport del Comune di Brescia che carinamente non l'ha mai lasciata un istante.
Il venerdì festa al liceo Calini, voluta e organizzata con scrupolo e nel migliore dei modi da Alberto Molinari, uno degli allievi prediletti da mamma Gabre allenatrice. Giovanni Malagò, la più alta carica sportiva nazionale, con la sua presenza ha reso ancora più importante l'evento. Presenti anche Giorgio Lamberti campione del mondo di nuoto, 9 medaglie europee, 6 oro giochi del mediterraneo, Vanessa Ferrari ginnasta da 5 medaglie mondiali, 10 europee 8 giochi del Mediterraneo, Eddy e Laurent, Umberta, Franco e Carlo e tutte le più alte cariche del mondo bresciano. Mauro Nasciuti, vice presidente Fidal e Umberto Benevenia, zaratino compagno di tante gare master di Gabre.
Giovanni Malagò ha consegnato un bellissimo premio a Mamma che disegnava il numero 100 all'interno dei cerchi olimpici. Entrando al Liceo Calini, ho avuto la sensazione di essere in un campus americano, in mezzo a tantissimi splendidi ragazzi che rappresentavano tutti gli sport dal basket all'atletica, dal nuoto alle arti marziali, dalla pallavolo alla vela, sport nei quali si sono messi in luce a livello nazionale. Bello, bello davvero sentire dal preside che è importante fare sport esattamente come è importante studiare... Ben vengano questi Presidi, peccato che siano ancora rari...
Sono arrivati magnifici fiori, anche da persone inaspettate come da Ornella Ghelfi una mia compagna dell'Isef di 45 anni fa, che ha voluto salutarla...
Mamma con Sandro Romelli
Grazie a tutti, grazie a Sandro Romelli che mi ha commosso con il suo post su FB, un post che mi ha fatto rivivere casa mia, Sandro ha ragione tutto andava come lui ha descritto. Casualmente ho visto il suo scritto, cercavo un modo per rintracciarlo e ringraziare dei fiori che aveva inviato e FB mi ha fatto questo grande regalo. Grazie dei bellissimi fiori ad Alfio Giomi che ha detto che l'atletica italiana ci deve molto e che ringrazia tutta la famiglia. Nessuno lavora e s'impegna per essere ringraziato, ma quando arrivano i riconoscimenti, devo ammettere che è una bella soddisfazione. Essere rispettati e sentire di essere benvoluti è la cosa più bella,  è quello che conta di più e che carica per continuare a dare...
Grazie ancora alle centinaia di persone che hanno fatto felice la mamma e reso splendido questo speciale compleanno...
completo successivamente con le fotografie


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