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mercoledì 16 dicembre 2020

Catherine Bertone non si smentisce, un bronzo che vale oro...!

Catherine domenica 13 ha corso la Maratona di Reggio Emilia, valida per il Campionato Italiano 2020, non era al 100%, ma voleva esserci e ha combattuto fino alla fine portando a casa con grandissima soddisfazione un'importante medaglia di bronzo. Quanto le sono grata, in un periodo strano e poco chiaro ricevere questo splendido regalo fa bene, grazie Catherine...! Catherine lavora in prima linea in ospedale come medico, purtroppo nonostante le promesse del governo non sono stati aggiunti medici negli ospedali, cavilli burocratici non lo hanno ancora permesso per cui i medici in carica sono costretti a orari disumani. Dove trovi le forze la nostra meravigliosa calvesina, per fare le notti, occuparsi della famiglia e allenarsi, non è dato sapere... Sicuramente è l'unica atleta al mondo non professionista che riesca a ottenere i tempi di altissimo livello come lei. Sono tutte stipendiate solo per allenarsi e lei non fa un lavoro seduta davanti a una scrivania, ma un lavoro di altissima responsabilità dove l'attenzione deve essere mantenuta al massimo sempre. Un grande esempio per tutti i nostri atleti, o meglio per tutti gli atleti. Ancora Grazie Catherine per quello che fai e per come lo fai, per questo la medaglia che hai vinto è di bronzo ma vale oro.

martedì 27 ottobre 2020

Miorelli, Tortorici, Dallago, Belletti, Abruzzini, Calvesi campioni regionali master Pentathlon lanci, Lo Nano campione regionale assoluto Lancio del martello

 

Antonino Lo Nano campione regionale assoluto martello

Premiati gli atleti che erano presenti al 1° e al 10° anno del pentathlon lanci di Aosta: Lo Nano, Corradini, Tortorici

Davide Dallago campione regionale S35 premiato da Calvesi e dal presidente regionale della Fidal Jean Dondeynaz


Una tecnica molto particolare...


Marianna Abruzzini, io e Marisa Belletti

Campioni regionali pentathlon lanci: Lo Nano, Abruzzini, Calvesi, Tortorici, Miorelli, mancano Dallago e Belletti



Domenica 25 ottobre al campo di atletica Tesolin di Aosta, si sono svolti i Campionati regionali di martello per le categorie Allievi, Juniores, assoluti e il Campionato regionale open master di Pentathlon Lanci. Organizzazione Atletica Sandro Calvesi. La prima grande soddisfazione ci è stata regalata da Antonino Lo Nano che con il primato personale di m36.47 ha vinto il titolo assoluto nel martello davanti al suo amatissimo storico "fratellone" Emanuele Tortorici m35.64, giunto appositamente da Roma per sfidarlo. Medaglia di bronzo per Davide Dallago m24.95, giavellottista che si è messo in gioco per la prima volta in una gara di martello, dimostrando un ottimo potenziale. Una bellissima giornata di sole con tanti master in campo, contenti di essere riusciti a fare ancora una volta il pentathlon lanci di Aosta. Spazio ai nostri campioni regionali master. Il punteggio più alto dei calvesini lo ha ottenuto Alvaro Miorelli S65 che ha vinto non solo il titolo ma anche la classifica di categoria e il 4°punteggio totale con 2974 punti. Ormai Alvaro è una garanzia e il prossimo anno farà scintille da S70... Emanuele Tortorici S50 ha perso il titolo assoluto del martello con Antonino Lo Nano S50, ma si è preso la rivincita nel pentathlon lanci con 2961 punti contro i 2806. La sfida dei fratelloni termina così a pari merito 1 a 1. Nella classifica di categoria 1° Tortorici e 2° Lo Nano. Per Antonino Lo Nano primato personale nel getto del peso di m.10.95. Davide Dallago vince il titolo S35 con 2032 punti, un esordio di tutto rispetto e primato personale. Marisa Belletti S85 è stata molto brava e ha vinto il titolo con l'ottimo punteggio di 2390 punti nonostante l'anno di stop dovuto alle restrizioni da covid. Per me personale S75 nel pentathlon lanci da 1804 punti a 2027 e personale nel martello da m12.50 a m14.98. Molto bene Marianna Abruzzini, titolo regionale e due primati personali nel martello di m19.79, m19.52 nel 2019 e nel martello con maniglia di m7.83 e m6.95 nel 2019.

I due mitici "fratelloni" Lo Nano e Tortorici

Gruppo pentathlete a distanza con i giudici di gara

Camp. regionali Calvesi Abruzzini Belletti


Alvaro miorelli campione S65


giovedì 22 ottobre 2020

Francesca Canepa vince anche la 6 ore di Gaggiano...!

 

                             Per Francesca la gioia di correre e perchè no, la gioia di vincere

Francesca Canepa, l'atleta dalle mille risorse, sabato 17 ottobre non si è fatta sfuggire la vittoria della 6 ore di Gaggiano, un vero fenomeno. Consiglio, a chi lo desidera per conoscerla meglio, di visitare il suo profilo facebook dove lascia commenti sulle sue gare davvero piacevoli.

                  un bellissimo commento sulla nostra Francesca di Ottavio Massarenti da leggere.


Splendido bronzo agli Italiani di Ultratrail per Davide Cheraz...!

 

                                                        l'arrivo felice di Dede Cheraz

Sabato 17 ottobre, bellissima nuova impresa di Davide Cheraz nel Campionato Italiano di UltraTrail di 60Km del Lago d'Orta-Omegna. Suo un tentativo di fuga che fino al trentesimo km non ha avuto avversari, poi l'altoatesino Andreas Reiterer ha colmato la distanza e ha allungato trascinando nella sua scia Riccardo Montani definendo la classifica finale. 1° Reiterer, 2° Montani e 3° Cheraz 5h31'42". Bravissimo Dede...!


domenica 18 ottobre 2020

Brava Sveva Nobili ai Campionati Italiani di Endurance nei 1500m...!

 

Sveva Nobili in azione, fotografia di Roberto Passerini
                                               fotografia di AtlETICAMENTE, grazie

Sveva Nobili si è avvicinata al mezzofondo solo due stagioni addietro e con facilità quest'anno ha realizzato i minimi per i Campionati Italiani juniores negli 800m e nei m1500. A Grosseto nella prima fase dei campionati Italiani, migliorando di 4" il primato personale, si è classificata in 11^ posizione negli 800m, ieri nella seconda fase dei campionati Italiani a Modena, si è ripetuta con l'undicesima posizione nei 1500m. Partiva nella serie più lenta e coraggiosamente dopo il primo giro ha preso la testa della gara, conducendo i  due giri successivi con autorevolezza, il gruppo l'ha ripresa, ma ha reagito da vera atleta tagliando il traguardo in terza posizione in 4'49"83. Partiva col 21° accredito, bella soddisfazione per lei, per il suo bravo allenatore Marco Bisazza e per la società. 



giovedì 15 ottobre 2020

Ai campionati Italiani UNVS 19 medaglie d0ro e 7 d'argento...!

Campioni Italiani UNVS 2020 sezione Alessandro Calvesi Brescia

ORO

Alto Sandra Dini SF60 m1,26

Ato Chiara Ansaldi SF50 m1,50

Lungo Chiara Ansaldi SF50 m4,67

Triplo Chiara Ansaldi SF50 m10,30

Peso Anna Mascolo SF55 m8,28

Peso Marisa Finazzi SF75 m8,11

Disco Anna Mascolo SF55 m16,86

Disco Marisa Finazzi SF75 m14,63

Giavellotto Marisa Finazzi SF75 m15,16

Martello Paola Rosati SF55 m38,32

Martello zia Lucia Minessi SF60 m20,84

Martellone Paola Rosati SF55 m12,02

Martellone Zia Lucia Minessi SF60 m7,58

100m Gabriele Moretti SM65 18"78

5Km Marcia Gabriele Moretti SM65 30'25"37

Peso Alvaro Miorelli SM65 m9,98

Disco Giovanni Ciccio Rastelli SM65 m46,81

Martello Emanuele Tortorici SM50 m41,72

Martellone Emanuele Tortorici SM50 m14,30

 

Vice Campioni Italiani

ARGENTO

Peso Lyana Calvesi SF75 m5,04

Giavellotto Lyana Calvesi SF75 m9,22

Martello Anna Mascolo SF55 m"0,94

Martellone Anna Mascolo SF55 m7,98 

Peso Emanuele Tortorici SM50 m11,87

Disco Alvaro Miorelli SM65 m35,04

Martello Alvaro Miorelli SM65 m28,89

 


martedì 13 ottobre 2020

Francesca Canepa medaglia di bronzo agli assoluti della 24h e argento master

 Questa è una notizia del 21 settembre, ma mi fa piacere riportarla sul blog. Francesca Canepa è davvero speciale e così commenta la sua impresa...

                                                           Francesca in azione

CAMPIONATO ITALIANO 24 ORE SU STRADA 😱😱😱

BRONZOOOOOO!!!!!!!
Signori, questa era un’esperienza che mi mancava e che volevo provare.
24 ore con 300m di pista di atletica, penso altrettanti nel parcheggio adiacente e tutto il perimetro dello stadio mi sembravano una sfida intrigante 🤣🤣.
Ma.... entriamo nei dettagli, così vi divertite anche voi.
- Primo errore: in questa occasione rappresentavo la Valle D’Aosta e la mia società Calvesi, pertanto indossavo il completino rosso, con calze nere per il tocco di classe finale. Questo completino mi ha fatta sentire come ai bei vecchi tempi della tuta da gigante, e così, impavidamente e stupidamente 😂😂 ho iniziato la mia corsa ad un ritmo forsennato. Nelle chicane del parcheggio cercavo la linea più diretta, anticipavo i movimenti altrui per superare più agevolmente, nel rettilineo gli davo giù fino ad arrivare alla follia più geniale: usare i 300m di pista per andare ancora più forte, giusto perché è la ricetta vincente per durare 24 ore 🤣🤣🤣.
- secondo errore: mentre nei bravi Trail spesso sentire incoraggiamento mi destabilizza perché finisce che magari cado, qua ogni applauso mi faceva accelerare (gli appoggi erano in fondo forse l’unica cosa di cui ero sicura), col risultato che ho passato le prime ore in 3 posizione assoluta (cioè compresi i maschi), ho fatto circa 65 km (che è abbastanza stupido per una che non ha idea di cosa la aspetta) e mi sentivo a Maranello 😂😂.
Nel frattempo, i miei peli delle braccia erano costantemente rizzati perché inaspettatamente ho ricevuto un tifo da stadio. Moltissimi ogni volta che passavo avevano una parola per me, di quelle che ti toccano veramente, sentivo che erano autentiche, tra esse “vai fra che tutta Biella è con te”.
Figo no?
Solo che l’energia per tenere su i peli avrei dovuto conservarla per dopo.
A un certo punto mi passa lo spagnolo che poi ha vinto: dice di essere un mio tifoso e io già non vedo come sia possibile. Più avanti nella notte, trovandoci appaiati proprio davanti al tavolo della sua assistenza, chiama fuori il suo uomo per fargli fare una foto di noi 2 😱😱.
E ditemi che non è incredibile.
E poi tutti quelli che commentavano la mia leggerezza ( che non si sa dove vedessero ma ogni complimento va bene 😁), e uno che era sempre all’angolo a ingresso stadio che mi diceva brava.... ecco, km dopo km arriviamo a
-terzo errore: Renato inizia a farsi pressante sulla necessità di carburare un po’ meglio, ma io sono ancora nell’estasi Maranello Style e non dò peso. Cioè prendo roba, ma fatti 2 conti non arrivo probabilmente manco a quanto mangerei come spuntino in una pigra giornata sotto il sole di agosto.
Ed ecco abbattersi la scure della crisi.
Dopo circa 8/9 ore inizio solo a pensare a come potrei ritirarmi.
Non vedo in che modo sia possibile farne anche solo altre 2, figurarsi 15.
Renato intanto conferisce con altri assistenti, notoriamente Stefano Punzo molto più esperto di noi in faccenda 24 ore.
Dice che il calo a questo momento preciso è normale.
Renato mi riferisce il messaggio, mi fa rientrare, sedere e mangiare. A me viene l’idea del secolo: mentre io mangio tu mi fai un massaggio.
Bello no?
Così ci portiamo a
-errore quattro: ogni 5 km circa salto dentro e ricevo la « cura », soltanto che mentre io me la spasso, l’altra gente è in giro a fare km. E inoltre non mangio neanche un granché perché la pasta non mi piace e il risotto non ce l’hanno.
In ogni caso, non mi ritiro, posso provare a farcela, alla fine il motivo per cui sono qui è che voglio vivere l’esperienza, voglio sapere cosa si prova, e allora non posso ritirarmi, ci arriva anche un cretino.
Così ogni tanto mi fermo al cesso, giusto per darmi un’altra opportunità per sedermi 🤣🤣🤣.
So che è drammatico 😂😂ma io sono una che ama il sollievo anche solo temporaneo, da una cosa che mi sta mettendo alla prova.
La notte poco a poco trascorre, arriva l’alba, guardando le case attorno a me penso a quelli che si svegliano (che è già un progresso rispetto a quando pensavo che andavano a dormire comodi e caldi).
Penso che devo solo più fare tipo 4 ore, cazzo saranno mai 4 ore, al limite si cammina, si va di più al cesso e si aumenta la dose massaggi.
In tutto questo, gli ultimi alimenti ingeriti davvero con gusto sono 2 ghiaccioli prima di mezzanotte quando ha chiuso il bar.
Così, colpo di scena, vado per la consueta pausa e me ne cado a terra come un sacco vuoto. Pressione a zero, tutto nero, tutto vuoto.
Resto lì un po’, con Renato che mi tiene su le gambe mentre aspettiamo che qualcosa si riaccenda.
Avverto che l’unica cosa da fare è estirparmi di lì e iniziare a camminare, i muscoli faranno da pompa e ne verrò fuori.
Non sapevamo cosa aspettarci esattamente da questa cosa in termini di km, anche perché la mia ultima corsa in piano decente risale al 2015 quando ho fatto 8.11 in Francia sulla 100 km.
Decidiamo che andrà bene 200.
So di poter fare meglio ma non oggi.
Oggi era giorno di prova e andrà bene così. Allo scadere delle 23.45 ore mi pare, mi danno il segnaposto e io vorrei piantarlo immediatamente nell’esatto punto in cui mi trovo ma.... tutti vanno ancora, e allora ok, camminiamo ancora un po’ (tanto sono ore che lo faccio) e finalmente sparano e lo pianto.
203 e qualcosa.
Che storia ragazzi 😱😱😱😱
Risultato della fiera: BRONZO assoluto femminile, ARGENTO Master1, BRONZO assoluto anche proprio assoluto perché sto giro le prime tre donne sono andate meglio dei primi tre uomini (italiani, perché lo spagnolo che ha voluto la foto è anni luce davanti a noi).
Nota alternativa: alla cerimonia essendo un campionato italiano mettono l’inno. E io.... mi accascio nuovamente al suolo dal podio per un altro calo di pressione, avrei più che altro preferito morire, una scena patetica 😂😂😂.
Ma che avventura!!!! E intanto adesso so cosa bisogna fare: ho avuto l’occasione di vedere la gestione di Eleonora Corradini ed Elena Fabiani che mi precedono e a parte esserne ammirata, ho capito qualcosa in più su questa disciplina surreale.
Voglio solo ringraziare TUTTI coloro che mi hanno incoraggiata e sostenuta durante ogni metro di questa faccenda. A ripensarci ho ancora la pelle d’oca 😍😍🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🍾🍾🍾🍾

 Cit. Enrico Vedilei “La Canepa all'esordio fà registrare un ottimo 203,367km e si candita a diventare la prima donna al Mondo a vestire la Maglia della propria Nazionale in tutte e 3 le specialità Ultra riconosciuta dalla IAU, cioè Trail (una presenza nel 2013), 100km (1 presenza nel 2015).”
                                                                   la premiazione