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mercoledì 18 febbraio 2009

René Cuneaz da Giorgio Rondelli

René Cuneaz era arrivato poco più che bambino all'atletica Calvesi, poi lo scì di fondo l'aveva inserito nella squadra dell'ASIVA e aveva dovuto abbandonare la corsa. Per me è stato un dispiacere, ma era talmente bravo anche nello scì che mi sono rassegnata di fronte alla sua scelta. E' cresciuto, ha dimostrato di essere davvero in gamba, ma se non sei il numero 1 ti "scaricano". René è del 1988 non parlo di un trentenne, sia chiaro. René a questo punto, non molto considerato nello scì ha deciso di tornare al suo antico e mai dimenticato amore, all'atletica. Per me è un bel talento, ho parlato con lui e abbiamo deciso di chiedere consigli al mio amico Giorgio Rondelli. Ieri siamo andati al campo XXV Aprile di Milano dove Prof. Rondelli ci aveva dato appuntamento. E' stato entusiasmante "assaggiare" la metodologia di questo grande tecnico che non rifiuta di seguire anche i "piccoli" come noi. Ha lavorato prima con qualche giro di riscaldamento, poi con gli ostacoli, poi con esercizi di mobilizzazione generale per passare a un 3000 su prato, seguito da una leggera corsa fino alla "montagnola" accanto (costruita con i detriti della guerra mondiale) dove 12 salite con ritorno al passo di un centinaio di metri lo aspettavano, corsetta leggera di ritorno fino al XXV Aprile e via un 1000 a tutto gas su strada seguito da Rondelli e dalla sottoscritta in macchina (non poteva essere altrimenti..). Ebbene, con rallentamento per un errore di percorso, e slalom tra le macchine, René ha corso in 2'52". Il prof. ha apprezzato la sua corsa, i suoi appoggi, la sua tecnica, la sua determinazione e la voglia di fare e di arrivare. René è solo 2° anno promesse e ce la metterò tutta perchè il suo talento non venga sprecato e per farlo crescere come merita! Rondelli con tutti gli impegni che ha è riuscito a dedicarci un pomeriggio, un grande regalo, e come tutti i grandi riesce a trasmettere i migliori insegnamenti con la massima semplicità e generosità.
Ha promesso di seguirlo dicendo "questo è buono!" e gli ha dato l'opportunità di fare le verifiche dell'allenamento accanto ai suoi atleti di calibro mondiale. Una visita medica approfondita per l'idoneità agonistica ha completato la proficua trasferta. Grazie Giorgio! Forza René!
L'occasione

1 commento :

Claudio Vignola ha detto...

Siete venuti a Milano e non mi hai avvisato??? :o(