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lunedì 8 febbraio 2010

11 titoli Master assegnati: 8 alla "Calvesi"!







Come sempre, quando arriva la "famigghia Bellantoni", si respira un'aria speciale. Troppo simpatica!
Ero fierissima di aver trovato una tuta XXXL al capo-famigghia, ma festeggia di qua, festeggia di là, devo recuperare una XXXXL se voglio che la chiuda e non prenda freddo...
Giornata bellissima iniziata con Paola Baratta per la prima volta sugli ostacoli. Parte bene, i primi 2 ostacoli fanno vedere il suo potenziale, ma sul terzo, prende una gran botta, a fatica resta in piedi, reagisce e finisce la gara. Brava, con meno improvvisazione il risultato è garantito.
60m piani con una Marcellina dalla partenza fulminea che vince la gara con il tempo di tutto riguardo di 8"90, ma senza titolo valdostano per differenza di età. Una bellissima sorpresa...
Paola Congiu vince la casacca di campione regionale nel salto in lungo. Esordio di Sandra Dini con la maglia Calvesi, mostro di simpatia e bravura. Non è avvezza al salto da molto tempo, decide quindi di entrare in gara a misura bassissima e fa mille salti, la qual cosa le impedisce di essere fresca al momento utile. Salta 1,30 (miglior prestazione regionale) ma c'è la certezza che con meno salti 1,50 sia già alla sua portata. Io gareggio al risparmio come sempre, 2-3 salti in alto e il getto del peso, sono una schiappa, ma mi diverto un mondo e insisto.
Belletti Marisa, un nome una garanzia..
Salto in alto ci straccia tutte e fa una marea di punti, getto del peso uguale.
Un bel fenomeno! Pensare che diceva di non essere in forma...
Nel peso tutte brave, me esclusa, ma la Belletti di più. Manu Vierin, Paola Congiu, Mimma Vadalà (primato personale), Marisa Finazzi (8,72), chiamarsi Marisa porta buono.
Passo agli uomini.
Bravissimo Jean Dondeynaz in 7"86, ma non gli basta per vincere il titolo, Mister Cip (il mitico Doc) ha più anni e glielo soffia.
Anche Peppino Costanza sui 60m è bravo, la staffetta lo attende.
Nel peso, il leone di turno è il piccolo Michelino Bellantoni che piazza un 12,72 e non ce n'è per nessuno. Antonino Lo Nano è bravo nel peso, ma ancor di più nell'alto dove un guizzo rabbioso lo fa volare oltre 1,66 e per un'inezia non supera l'172 (sarà per un'altra volta). Peppino saltando
molto meno gli si avvicina come punteggio.
Ancona con i Campionati Italiani e il CDS ci apetta. Il gruppo è buono e si spera in un buon piazzamanto. Non eravamo in molti a questi regionali, però si sono viste buone cose...

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