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lunedì 3 ottobre 2011

19 medaglie ai Campionati Italiani Individuali Master di Cosenza











Abbandonato il campionato di società master, non condividendone il regolamento 2011, che avrei fatto unicamente per dare soddisfazione ai miei master senza mire di medaglia agli individuali, al grido di LIBERI TUTTI, siamo andati a Cosenza solo per partecipare agli individuali.
Risultati di gran soddisfazione anche questa volta, con 19 medaglie delle quali 8 d'oro, 4 d'argento e 7 di bronzo. 12 atleti e 19 medaglie mi sembra una media di cui andare fieri...
Naturalmente non tutto funzionava alla perfezione, ma alla fine il divertimento risulta superiore alle "magagne" e il ricordo si focalizza sulle cose piacevoli cancellando quello che ci ha potuto disturbare.
Per me è sempre così, anche quando vado a dormire e qualcosa mi ha innervosito, alla mattina mi sveglio di ottimo umore e la giornata riinizia bene.
Poca elasticità alla conferma iscrizioni dove devi andare personalmente senza la possibilità di confermare tutte le gare in una volta sola o nel pomeriggio per il giorno successivo, se hai la gara alle 9 del mattino devi essere lì prima delle 8 e devi metterti in coda perchè tutti quelli che hanno le gare a quell'ora devono ammucchiarsi e non in ritardo se non vogliono essere esclusi dalla gara.
ASSURDO!!!
Senza contare che arriva un' atleta che ha già gareggiato e viene estromessa perchè non ha confermato (il giorno prima avevano confermato per lei e non sapeva di doverlo rifare), allora era o non era d'obbligo la conferma personale? Chiedo di fare la conferma per mia mamma alla sera (alle 21.30 aravamo ancora al campo), per non farla alzare troppo presto, ma non me ne viene data la possibilità.
ASSURDO!!!
Il campo scuole, un gioiellino molto simile al nostro di Aosta con alberi e belle zone ombreggiate. Lo stadio adiacente meno bello, fatiscente, avrebbe bisogno di un bel restauro.
Ristoro con buone cose, peccato non ci fosse un minimo di protezione e fosse in pieno sole costringendoci a mangiare sui gradini per stare all'ombra.
Alle premiazioni molti pasticci.
I giudici devo dire proprio simpatici, tifavano per noi ed erano estremamente collaborativi e di buon umore.
A Cosenza si mangia bene ovunque e gli abitanti sono particolarmente socievoli e si dimostrano divertiti alla presenza di noi vecchi pazzerelli in gara magari anche nei salti...
Come dargli torto....
E' sempre bello ritrovare un sacco di amici e farsene di nuovi.
Al mattino di venerdì in gara Michelangelo Bellantoni che si sobbarca il viaggio da Reggio Calabria andata e ritorno in giornata per conquistare un magnifico oro nel getto del peso, così come dopo un viggio in cuccetta da Roma Emanuele Tortorici conquista sempre nel peso il bronzo.
Nei 5000 metri parte molto bene Pino Giovinazzo e per 2 Km corre su ritmi troppo sostenuti ed è costretto al ritiro per "la punta".
Il sorteggio della corsia non è favorevole al nostro bell'atleta Luigi Guidetti, che in sesta corsia parte troppo lentamente non avendo riferimenti, e quando in due lo superano il recupero diventa impossibile e deve "accontentarsi" del bronzo. Un vero peccato perchè l'argento con una gestione di gara normale sarebbe stato sicuramente suo e avrebbe potuto giocarsi anche l'oro...
Cinzia Lanzini corre in una anomala serie che comprende tutte le categorie dai 35 anni in poi. Cinzia parte con un ritmo impossibile da tenere, senza pensare di aver davanti le trentacinquenni. E' comunque bravissima Cinzia e riesce a portare a casa l'argento.
Come da copione mamma Gabre è stato il pezzo da "novanta", anzi nel caso suo da 97...
La gara del disco è andata per le lunghe per un ritardo accumulato grazie al giusto ammutinamento delle lanciatrici del martellone che si rifiutano di gareggiare con la gabbia chiusa come per il martello visto che il regolamento non lo prevede. 40 minuti abbondanti di lotta fino all'arrivo di un giudice siciliano super sveglio che intima di riaprire la gabbia.
Stà di fatto che l'orario di inizio gara previsto dalle 14.30 è slittato alle 17.00 e la gara è finita alle 19.00. Troppo...
Per l'atletica Calvesi comunque un bell'inizio con l'oro per la mamma, l'argento per Marisa Finazzi e il bronzo per me.
Alle 21.00 inizia anche la gara di Umberto Benevenia che, come tutti gli altri papabili per l'oro, resta circa 10 metri lontano dalla misura che vale e Paolino Morandi che sulla carta avrebbe dovuto faticare per accedere alla finale con un lancio di 33 metri sorpassa tutti...
Umberto sbigottito come altri sei atleti quarantametristi, porta a casa il 4° posto. Si sono fatte le 22.00 e torniamo in albergo carichi di freddo alla ricerca di una pizza.
Alle 8.00 di sabato mattina siamo di nuovo in pista...
Gabre, Finazzi e io nella pedana del giavellotto dopo un siparietto comico dovuto alla sparizione delle conferme iscrizioni della nostra gara, delle 25 concorrenti ne risulta confermata solo una.
Peccato che ognuna di noi avesse in mano la ricevuta di conferma...
Appello, nomi riscritti, ritiro delle ricevute, reinserimento iscrizioni e finalmente si parte verso la pedana.
Un gioioso giudice "in caduta", assegna validità a lanci stra-nulli e nullità a lanci discutibilmente nulli e purtroppo uno di questi alla nostra Marisa. La gara termina con l'oro per Gabre, l'argento per Marisa e la medaglia di legno per me.
Mentre noi lanciamo partono i 3000siepi dello stràamato Roberto Cossetta ed è bello poter tifare giro dopo giro così da vicino. Roberto è felicissimamente medaglia di bronzo, un grande.
Ecco tornare in pista Pino Giovinazzo che si migliora ed è ottimo ottavo.
Nel pomeriggio ai blocchi di partenza nei 400hs il campione del mondo Alessandro Cipriani che al primo ostacolo semina gli altri concorrenti lasciandoli al traguardo amneno 100m indietro. Non c'è storia...
Anche il dottor Emanuele Tortorici e il mio XXXXXL preferito sono in pedana per il martellone, ne escono più tardi con un bel bronzo Michelino e un quarto posto Emanuele.
Nel giavellotto Umberto Benevenia prende un bellissimo e meritatissimo oro.
Con il nostro disco si concludono le gare della seconda giornata degli italiani. Non male la sfida tra me e mamma Gabre che finisce con risultati stra-vicini. Per Marisa Finazzi un magnifico oro scontatissimo. Per Gabre pure, col super risultato di 5 metri. Per me bronzo e per Mimmuzza nostra 11° posto. Super presidente Vita invita Gabre me e Ottavio Missoni a Casa Italia dove possiamo ammirare il lavoro fatto dal bravo Giuliano Grandi, peccato che i più non ne sapessero nulla...
La domenica mattina bellissima gara di Pino Giovinazzo e Cinzia Lanzini sui 1500. Si migliorano abbondantemente 4° posto più che soddisfacente per Cinzia e 11° per Pino Giovinazzo. Divertente il tifo per Pino, praticamente tutti a invocare a gran voce PI-NO PI-NO PI-NO, e conoscendo quanto lui sia socievole non ci stupisce più di tanto, finchè all'arrivo scopriamo che i PINO in gara sono tre...
Alessandro Cipriani in gara nei 200 è 8°, ma forse appagato dalla gara dei 400hs, pare stanco e poco convinto ed è 8°.
Buona gara di Umberto Benevenia nel peso e la conquista di una medaglia di bronzo, Michelangelo Bellantoni dopo l'oro nel peso e il bronzo nel martellone, promette l'argento per non farsi mancare niene, ma non mantiene la promessa e ingordo fino alla fine riguadagna un oro.
Chiude le danze di questi campionati italiani Emanuele Tortorici che nella gara del martello conquista un bellissimo argento.
Si concludono le premiazioni e arriva il momento dei saluti.
L'aereo è alle 22.00 e praticamente ci si ritrova in tanti a viaggiare sullo stesso aereo pronti al prossimo appuntamento, speriamo regolamentato in maniera sensata...
Domani le foto

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