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lunedì 10 ottobre 2011

I nostri cadetti agli Italiani di Jesolo

Parto subito dicendo BRAVI ai miei tecnici, Antonino Lo Nano, Nat Pellissier, Marco Bisazza che fanno un lavoro di base che ci permette di raccoglierne, sempre di più, i frutti...
Lasciando perdere i tecnici di casa mia, voglio riconoscere ai miei tre , Nino, Nat, Bisa, oltre alla competenza, il grande entusiasmo e la bravura nel fare gruppo. Impossibile non notare che i ragazzi arrivano sempre più volentieri al campo e l'allenamento è un momento di vera gioia, anche quando le prove sono "toste".
Sono amici anche fuori dal campo, ci sono pure adozioni di fatto e gli scherzi e le risate si sprecano, senza tralasciare la serietà nel portare a termine i compiti loro affidati dagli allenatori.
Tre ragazzi agli Italiani allievi con un 4° posto, due agli italiani juniores di cui uno finalista e due finalisti agli italiani cadetti per una piccola società senza società satellite, mi sembra un inizio di bel successo.
Ci sono anche Silvio Perret, Flavio Ranghino, Maria Barbalace che in modo diverso e più specifico ci aiutano molto bene.
In questa sede mi riferisco unicamente al settore giovanile dai ragazzi agli juniores.
Bene, passo ad analizzare i risultati dei nostri cadetti agli Italiani di Jesolo.
Partenza giovedì 6 dal Palaindoor
Il pulman che non arriva e qualcuno che cerca il colpevole "di chi è la colpa?" ridicolo davvero, quelli che stanno fermi di sicuro non sbagliano mai, un errore è un errore e se è riparabile, chi se ne importa! I ragazzi aspettando hanno fatto passare il tempo, chi giocando e chi studiando, e nessun dramma.
1a giornata:
Francesco Antonicelli migliora il primato personale del salto in lungo da 5,23 a 5,43 e porta a casa 6 punti per la squadra.
Fabrizio Merlo nei 4Km di marcia, specialità per lui nuova, ma che sicuramente col dovuto allenamento specifico gli potrà dare belle soddisfazioni, porta il primato personale a 23'50"30 da 25'39"25. Bravissimo anche a gestire la gara. Alla seconda gara di marcia della sua giovanissima carriera, il primato valdostano, non è poi così lontano... 10 punti per la squadra.
Emma Paillex, patisce tantissimo il freddo e fatica a ingranare nel salto in alto, da aggiungere poi il lungo periodo di stop a causa del fastidio al ginocchio. Peccato, per Emma poteva essere una grande occasione, ma avrà tempo di rifarsi nel 2012. Esce di scena a 1,50. e per lei 13 punti.
Francesca Pietrafesa resta al di sotto del suo personale nei primi due lanci e il terzo che poteva essere quello buono è nullo di settore. Peccato il potenziale c'è, manca l'allenamento che possa garantire la costanza del risultato. Per la squadra 11 punti.
2a giornata:
Boris Accardi negli 80m non si migliora, ma fa una buona gara in 9"89, per la rappresentativa sono 7 punti.
Ian Campaci si migliora nel salto triplo di 22cm, quello che basta per catturare l'ottavo posto in finale. 12.95 per 16 magnifici punti. Un appunto da fare è che Ian ha iniziato a venire al campo meno di un anno fa...
Arianna Imperial in gara negli 80m, porta 6 punti per una prestazione di 11"28.
Greta Rosset raggiunge la squadra, gareggia nei 2000 metri ed è brava a migliorare il primato personale da 7'58"55 a 7'53"61 per 5 punti.
Marta Arlian supera 1,80 nel salto con l'asta e regala 9 punti.
Louis Aymonod è bravo a portare il personale a 2'57"68 per 4 punti.
4x100 cadetti. Per la Calvesi, Ian Campaci e Boris Accardi in prima e seconda frazione, staffetta che viene chiusa in 48"75 per cinque punti.
Arianna Imperial è l'unica Calvesina nella 4x100 che termina in 57"63 per 4 punti.
Di Eleonora Marchiando ho già detto in un post precedente e resta il capolavoro, per quello che ci riguarda, di questi campionati italiani cadetti.

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