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sabato 10 marzo 2012

Prime 2 giornate 5 Oro, 3 Argento, 3 Bronzo Italiani Master

Venerdì 9
Un inizio straordinario: miglior prestazione italiana di Bruno Sobrero nel getto del peso con 8,13!!!
Inaspettato questo risultato. Bruno rientrava alle gare dopo tre anni di stop e un risultato di questa portata non era proprio prevedibile. Bravissimo e subito il nome della società ha occupato la copertina delle news della Fidal nazionale.
Altro oro, in questo caso scontato, per Marisa Finazzi, che spiazza le avversarie già al primo lancio. La sua superiorità non concede niente a nessuno e la lotta diventa sempre per le medaglie d'argento e di bronzo, quella d'oro è assegnata ancora prima della gara. Grande Marisa!
Marisa Belletti, entra sempre in gara in sordina, ma piazza la zampata vincente e si porta a casa l'oro! La "foga" le costa un acciacco al ginocchio, ma una fascia e il ghiaccio la rimettono in sesto, o quasi...
Super Belletti non cede mai!
Un bronzo per Lorenzo Merlo sempre nel getto del peso. Non avrebbe potuto fare altrimenti, in famiglia la minaccia era stata chiara "se torni senza medaglia, in casa non entri!" Lorenzo ha messo tutto l'impegno e ha sbaragliato il campo da atleti più quotati, senza pietà.
La prima giornata si conclude con una medaglia anche per me nel peso, quella di legno. Dimenticavo, eravamo in quattro, sono una belva in pedana... ahahah
"Finazzi comincia a tremare quando mi vedi, attenzione, attenzione, ho comperato le scarpe da lancio!!!"
Domenica 10 marzo
Roberto Fasoli con la stessa misura del primo e del secondo nel salto in alto è terzo, medaglia di bronzo per aver superato la misura alla seconda prova anzichè alla prima. Peccato! Bravo comunque.
Michelangelo Bellantoni lascia un metro indietro gli avversari e con una gara da manuale migliora di lancio in lancio e conquista uno splendido oro!
Emanuele Tortorici è grande, con un lancio finale che gli vale la medaglia d'argento
e il record valdostano che migliora, alla prima uscita, addirittura di 2 metri!!! Ben12,06!!!
Antonino Lo Nano è bravo anche lui ha migliorare il precedente record valdostano di 70 cm, ma il fratellone Emanuele a lui tanto caro, gli rovina la festa con questo super lancio e gli resta il quarto posto.
Roberto Fasoli scende in pedana, questa volta nell'asta, e sbaglia i conti, il suo avversario più diretto sbaglia la 2a prova, come lui, ma pensa che per il suo avversario sia la 3a e di aver vinto, non prosegue la gara e qui arriva la beffa, resta la terza prova che viene superata e Roberto si ritrova con l'argento, anziche con l'oro.
La vendetta si matura per Comacchio...
Arriva la gara dei 60m, Armando Sardi arriva in treno, si scalda molto poco e la tenta, in cuor suo si rende conto di rischiare, parte come sempre bene, ma 20 metri sono sufficienti per sentire una scossa all'inserzione del tendine, la gara è finita. Armando è uno dei più forti master di sempre, speriamo che tornino tempi migliori per lui, era troppo bello vederlo vincere!
Mimma Vadalà per 4cm non entra in finale, ma non perde il buon umore e resta l'atleta che con le sue risate è quella che fa più simpatia di tutti i campionati...
Nei 60m femminili altre due medaglie per la nostra società, una d'argento per la mitica Marisa Finazzi e una di bronzo per l'eroina del giorno, Marisa Belletti.
Per concludere la seconda giornata, una medaglia splendida tutta d'oro nel salto triplo, che mi è stata ufficialmente dedicata da Giancarlo Ciceri!
Un' interruzione dopo i primi tre salti, precedeva i salti di finale. Per dare la possibilità a tutti i finalisti di saltare, un'idea poco felice portava i giudici a decidere di utilizzare la pedana di 9 metri, scelta che metteva a rischio i più forti in classifica che avrebbero potuto sfasciarsi trovandosi col terzo salto vicino al bordo sabbia. Una reazione giustificata dei migliori saltatori portava a una sensata decisione, le pedane restavano le stesse anche per i salti di finale con buona pace per tutti. Grazie Giancarlo sei stato fantastico!

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