Martina Mladenic felice con la medaglia al collo |
in viaggio verso ancona |
la colazione di martina e Charlotte e del loro coach Patrick |
charlotte a Loreto |
premiazione con Gabriella Dorio |
la felicità dopo la gara |
la pappa!!! |
Dal sito della Fidal nazionale:
400m (batterie): La capolista stagionale Elisabetta Vandi ha optato per i 200 metri e questa scelta della primatista dei 300m cadette apre prospettive a molte concorrenti: le protagoniste delle batterie – sei in programma per decidere sei finaliste, con i migliori tempi del turno – sono portate a forzare i ritmi per guadagnarsi una corsia. Così in diverse si migliorano: la più veloce, 57.80, è Martina Mladenic, un’aostana di Sarre con papà croato, portata in pista dalla famiglia Ottoz. Poi Eloisa Coiro (58.02), romana dei Parioli seguita da Emilio De Bonis: e anche per lei, come per Martina, nel prosieguo della carriera potrebbero esserci gli ostacoli.
400m (finale): Il killer-event preso nel significato più puro, gran gara! Accende le polveri Letizia Tiso, l’argento dei 300m cadette a Sulmona incarna una specie di vice-Vandi: per 4/5 della distanza è così, poi sull’ultimo rettilineo succede di tutto. Soprattutto esce la figura di Francesca Aquilino, l’ex “running back” del football americano bergamasco, trascinata in pista da Paolo Brambilla: 57.20 e si trascina dietro due ragazze che puntano agli ostacoli intermedi e qui fanno il PB sul piano, 57.39 per la “pariolina” Elisa Coiro e 57.43 per Martina Mladenic, la ragazza di Sarre di padre croato scoperta dai fratelli Ottoz. Il coraggio di Letizia Tiso viene ugualmente premiato dal personale (57.74). Brave, tutte.
Hélène Bringhen in gara nei 60m piani ha fatto una buona gara pur non passando il turno, considerando i mesi di stop per un infortunio muscolare e la mancanza di gare nelle gambe. Una sola gara ad aosta con il tempo di 8"32. Ai campionati italiani ha migliorato lo stagionale chiudendo in 8"26. Sicuramente Hélène potrà ripartire con serietà e con più sicurezza puntando alla stagione outdoor.
Purtroppo trasferta negativa per Charlotte Siani che nella fase di riscaldamente si è fatta una distorsione che le ha impedito addirittura di scendere in pista. Forza Charlotte sono inconvenienti che non dovrebbero succedere soprattutto ai campionati italiani, ma succede. Tranquilla le tue qualità, la costanza negli allenamenti e la forza di volontà possono portarti lontano, i numeri li hai...
Questo è il blog dell'Atletica Calvesi, di solito lo utilizzo unicamente per dare le notizie della nostra società, ma questa volta non posso fare a meno di dichiararmi felice anche per i risultati nel complesso dei valdostani. Grande Corinne Challancin (chiamata per tutta la gara, premiazione compresa ciallancin) che porta il suo record nel triplo a 12,10 vincendo il titolo italiano dopo aver realizzato la settima misura nel salto in lungo. Giulia Zambotto quinta misura nel peso. Nicolò Fasulo 5° nei 60m. Luca Merli 7° nei 60hs. Brava Valle d'Aosta!
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