Nel Cross C.I.S.M., di Km 4.6 per le donne e Km 6.9 per gli uomini, si sono visti atleti appartenenti alle squadre militari di primissimo piano nazionale.
Alla partenza prima le donne con la vittoria di Cristiana Artuso (Esercito), seguita da Sara Palmas (Esercito), terza Adelina De Soccio (Fiamme Gialle) e quarta Charlotte Bonin (Calvesi), sempre più competitiva nella corsa, seguita dalla super compagna di squadra, Samia Soltane (Calvesi). Oberle Deborah della "Comense", interrompe la classifica tutta "Calvesi", dove Ester Callegari (MF40), è molto brava, davanti a Silvia Turra (ha iniziato da un paio di mesi) e Nathalie Dorigato (sempre in evidenza per la simpatia che trasmette e la sua gioia di correre).
4^ Charlotte Bonin 18'20"
5^ Samia Soltane 19'02"
7^ Ester Callegari 23'17"
8^ Silvia Turra 23'26"
9^ Nathalie Dorigato 27'29"
Come finale la gara degli uomini, 38 gli atleti in gara con i forti delle Fiamme Gialle, dei Carabinieri, dell'Areonautica, dello Stato Magiore, e della Comense. Da subito si forma un gruppetto di 6 concorrenti che si stacca dagli altri. Udite, udite! Nel gruppetto di testa un magnifico René Cuneaz che si inserisce tra
i migliori. cede solo un pochino nell'ultimo giro, senza però perdere la sesta posizione davanti a Stato Maggiore e Aeronautica. Veramente bravo, cresce sempre di più il nostro René. Sorprendente Adil Boukhraiss 14° all'arrivo, e ha iniziato a correre solo a settembre dello scorso anno...
A papà Mauro Vierin ha fatto bene il parto (di Roberta), fisico asciutto e entusiasmo rinnovato (pare che il sonno sia una chimera...).
Tra i nostri, notevole progresso per lo junior Andrea John Dejanaz e bravissimo l'allievo Matteo Simonetti. Bene Alberto Maria Tarchetti che aveva però problemi nel conteggio dei giri e bene anche Cesare Malacrinis alla sua prima esperienza nel cross.
6° René Cuneaz 23'08"
14° Adil Boukhraiss 23'52"
15° Mauro Vierin 25'55"
18° Andrea John Dejanaz 27'33"
23° Matteo Simonetti 29'14"
33° Alberto M. Tarchetti 32'12"
35° Cesare Malacrinis 35'19"
1 commento :
Evviva! Bravi tutti, soprattutto i più scarsi, perché hanno corso di più degli altri
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