Catherine e il fratello soddisfattissima dopo la Turin Marathon fotografata da Edy Dalle |
La capisci Fidal, che a questo punto per essere convocata in nazionale non è Catherine a dovere dimostrare ancora qualcosa e a dover dare prove di efficienza, ma sono le altre atlete che devono dimostrare di essere più forti di lei?
Catherine ha lavorato scrupolosamente, ha risolto i problemi fisici con la tecnica del mitico posturologo Vincenzo Canali attuata da Vincenzo Di Ceglie, ha seguito con la solita precisione e il solito impegno i programmi di Roberto Rastello, ha sempre trovato il marito Gabriele Beltrami pronto ad aiutarla negli allenamenti e in casa, ha potuto contare sulla collaborazione dei colleghi in ospedale che le hanno permesso di fare le notti per darle la possibilità di allenarsi di giorno. Catherine è una grande macchina da corsa, leggerissima, determinata, pronta a qualunque sacrificio, che riesce a sorridere sotto sforzo proprio perchè è nata per correre e ferma è difficile vederla... Per vederla ferma bisogna intercettarla a tavola, altrimenti è tempo sprecato.
Sono passati 20 anni dalla sua prima Maratona e Catherine ci teneva particolarmente a fare una bella gara a Torino, la terra dove abita suo padre. Catherine è al settimo cielo e davvero e giustamente, molto soddisfatta.
René coccolato dai suoi sostenitori... |
Bravo René, hai tutta la mia ammirazione, anche tu come Catherine sei un esempio per tutti, grande come uomo e come atleta.
René ha ottenuto un bellissimo 8° posto con il tempo di 2h22'49 e il 2° posto tra gli italiani.
René è "Calvesi", ma in prestito all'amico Giorgio Rondelli al Cus Pro Patria Milano.
Una giornata da scrivere per la nostra società e per l'atletica valdostana...
Sono in attesa di ricevere altre foto delle premiazioni...
René raggiante all'arivo... |
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