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lunedì 20 febbraio 2012

JACOPO SPANO' ANCORA CAMPIONE ITALIANO!!!!







Loreto, domenica 19 febbraio ore 5.00, Jacopo Spanò e il suo allenatore Flavio Ranghino sono già a fare colazione. Le batterie dei 60m sono alle 9, bisogna quindi partire per il Palaindoor di Ancona non più tardi delle 7.15.
Jacopo si scalda sotto la scrupolosa guida di Ranghino. Puntualmente alle 9.00 parte la 1a batteria.
Luca Antonio Cassano spara subito un 7"12.
Ecco la 2a batteria con Jacopo in 7a corsia. Dai blocchi esce benino, ma può fare meglio e nella 2a parte della gara si distende molto bene e la sua azione è fluida. Vince in 7"17.
Nella 3a batteria vince Gabriele Gargano in 7"13.
Nella 4a batteria Filippo Pecchioli in 7"31.
Nella 5a batteria Francesco Miglio in 7"26.
Nella 6a batteria Giuseppe Serrone realizza il miglior tempo delle batterie, 7"11.
E' la gara più affollata dei campionati quella dei 60 piani, i concorrenti sono 42 ed è l'unica dove necessiti correre batterie, semifinali e finali.
Alle ore 11.00 si corrono le semifinali e Jacopo si presenta col 6° tempo.
Questa volta gli tocca la 4a corsia. Parte davvero come un missile, perfetto, ed è da subito davanti a tutti. Man mano passano i metri la sua corsa è sempre più bella e gli ultimi 5-6 metri si lascia andare e taglia il traguardo col primato personale di 7"05 (un tempone!) senza fare il finale e senza "buttarsi" sul traguardo...
Bellissima gara!
La finale si corre alle 15.00, al volo quindi andiamo al ristorante per un piatto di pasta per cercare subito dopo una zona relax.
Ore 15.00, ci siamo.
1a corsia Pietro Pivotto 7"22
2a corsia Marco Soldarini 7"18
3a corsia Marco Gianantoni 7"09
4a Luca Antonio Cassano 7"15
5a Gabriele Gargano 7"08
6a Jacopo Spanò 7"05
7a Francesco Miglio 7"20
8a Giuseppe Serrone 7"11
Jacopo fa una prova di uscita dai blocchi molto veloce, ma subito dopo si ferma e comincia a fare allungamento con la faccia preoccupata e in modo del tutto inusuale. La cosa non mi tranquillizza. I finalisti si mettono finalmente sui blocchi, e prima ancora del pronti Jacopo si alza e chiede il tempo, altro segnale che mi da da pensare di tutto e di più.
Ai vostri posti,
pronti,
viaaaa!
Andati!!!!
La partenza è molto buona e l'accelerazione fantastica, Jacopo si stacca dagli altri e arriva imperiosamente sul traguardo con un vantaggio molto consistente ed è ancora una volta CAMPIONE ITALIANO!
Che emozione! E pensare che aveva tolto il gesso al braccio a fine gennaio, era stato fermo per 45 giorni e le possibilità di partecipare, anche solo di partecipare agli Italiani, erano davvero scarse...
E' stato fortunato Jacopo, nella sfortuna, ad aver trovato in ospedale la dottoressa Daniela Castangia, giovane e bella ex atleta, che se l'è preso a cuore e con grande competenza lo ha seguito.
Di Jacopo, mi sono piaciute ancora una volta, la determinazione, la gioia espressa senza isterismo, l'affetto che ha dimostrato a Ranghino, a me e ai suoi compagni di squadra. E' stato bello vedere quanta amicizia ci sia tra lui e tanti compagni di gara.
E' stato bello vedere con quanto rispetto i suoi genitori si siano messi da parte, andando altrove, per non dargli un pensiero in più, e Dio solo sà quanto avrebbero voluto esserci...
Come a Clès per il titolo italiano cadetti, anche per il titolo italiano allievi ad Ancona, Laurent ha avuto la gioia di premiarlo.
Intelligente, bravo nello sport e a scuola, bello, simpatico, educato, e con i piedi ben piantati per terra.
Ha capito perfettamente che organizzare il tempo e rispettare le regole è l'unico sistema per ottenere i risultati nello sport e nella vita.
Complimenti Jacopo a te, e merito a quelli che hai intorno che ti seguono al meglio, davanti a tutti il generosissimo, modesto e competente allenatore Flavio Ranghino, ai tuoi speciali genitori, a Daniela Castangia. GRAZIE!!!

Foto di Giancarlo Colombo/Fidal

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