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mercoledì 5 ottobre 2016

Domenica 23 Ottobre la 7 Torri,


Giovani Calvesini pigliatutto!

un meraviglioso terzetto di un'edizione passata

Marco Bisazza con il meritato trofeo
Ricordate di dare la disponibilità con anticipo per la formazione delle staffette della 7 Torri che si svolgerà domenica 23 ottobre.
Gli Esordienti A devono fare riferimento a Christiane
Ragazzi e cadetti a Maria
dagli allievi in poi fate riferimento a Marco Bisazza o a me. Scriveteci su WhatsApp o messaggio su facebook oppue telefonate, o inviate una mail (presidente@calvesi.it)
 






Trentesima edizione della gara nazionale a staffetta 3×4 Km che si svolge lungo le vie del centro storico di Aosta, dedicata a 7 delle numerose Torri storiche della Città.
Manifestazione di alto livello sportivo, con una partecipazione sempre crescente e di notevole impatto in termini di interesse per la popolazione e i turisti
E’ organizzata direttamente dal Comune di Aosta in collaborazione con AVMAP e FIDAL
Questa competizione deve il nome alle sette torri erette nel tempo a difesa della cinta muraria di Aosta, edificata in epoca romana. Giunte fino ai giorni nostri, risultano visibili lungo il percorso
Questa competizione podistica deve il nome a sette torri erette nel tempo a difesa della cinta muraria di Aosta, edificata in epoca romana. Esse sono giunte fino ai giorni nostri e risultano visibili lungo il percorso.
Ecco alcuni cenni storici che permetteranno, magari a fine gara, un ulteriore “viaggio” nel cuore di Aosta, alla scoperta di pagine appassionanti di storia.
Dopo la partenza in piazza Chanoux, svoltando da avenue Conseil des Commis in viale Matteotti, si incontra la Tour du Pailleron, un tempo adibita a pagliaio. Si tratta dell’unica torre cittadina (assieme a quella del Lebbroso) ad aver mantenuto, quasi inalterato, il disegno romano.
I corridori proseguono quindi lungo via Cerlogne e, all’incrocio tra via Festaz e via Torino, attraversano i resti della Torre Plouve. Era una delle torri frontali romane di “Augusta Praetoria” e, durante l’“Età di mezzo”, venne occupata da una famiglia nobile che prese il nome della località (“Plovia”, uno dei più antichi toponimi cittadini).
Dopo le vie Torino, Garibaldi e Sant’Anselmo, percorrendo via Hotel des Monnaies, i podisti incrociano la Tour Fromage. Innalzata, con tutta probabilità, tra il XI e il XII secolo, venne ampliata e ristrutturata nel 1381.
Poco lontano, in via Guido Rey, sorge invece la Torre dei Balivi. Dopo essere passata di mano tra diverse famiglie nobili, nel 1430 vi venne trasferita la sede del Balivo, assieme al tribunale e al carcere. La destinazione a casa circondariale fu mantenuta sino all’autunno del 1984.
Ripassando in piazza Chanoux, la gara si sposta verso la zona ovest della cinta muraria e permette di apprezzare la Tourneuve, all’incrocio tra l’omonima via e via Monte Solarolo, edificata attorno alla seconda metà del XIII secolo. Curiosità: la torre presenta una lieve inclinazione verso ovest.
Via Monte Solarolo ed un tratto di Via Edouard Aubert portano i podisti in via Torre del Lebbroso, dove tra il 1773 e il 1803 venne rinchiuso Pietro Bernardo Guasco, malato appunto di Lebbra. Dall’incontro tra costui e lo scrittore savoiardo Xavier de Maistre nacque il romanzo “Le lépreux de la cité d’Aoste”.
Infine, attraversando via Stévenin, i concorrenti ritornano verso piazza Chanoux, incrociando la Torre di Bramafam. Venne fatta costruire, modificando la porta meridionale della città, dalla potente famiglia dei nobili Challant, che la volle quale sede di rappresentanza in Aosta. Da notare le belle bifore appartenenti al periodo romanico e la passerella che oggi sostituisce quello che, un tempo, era un ponte levatoio.
http://www.lovevda.it/it/banca-dati/2/sport/aosta/trofeo-sette-torri-gara-podistica/17842

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