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lunedì 24 ottobre 2016

Samwel Sukuta ha vinto la 7Torri per il suo grande amico Thomas James Lokomwa...! I calvesini hanno vinto la staffetta assoluta maschile e femminle e la classifica giovanile maschile e femminile


l'arrivo solitario di Samwel Sukuta, miglior crono in 11'25"2

grande emozionecon Henri, Samwel e Lorenzo

le più brave staffettiste, Irene Glarey, Roberta Cuneaz e Ambra Corolla e pure belle...

Al centro davanti e sul podio le nostre squadre vincenti

Samwel premiato per il miglior risultato individuale col Trofeo Fabio Carrozza, al quale sono particolarmente legata....

Marco Gheller generoso non solo come atleta si è preso in carico Samwel con Chiara e me

il passaggio di testimone tra Samwel e Henri

Samwel e Henri

cambio col numero 26 appena effettuato tra Ambra eRoberta...

Lorenzo Brunier e Omar Bouamer, splendidi antagonisti

Irene dopo l'arrivo, felice della vittoria...
Manca la MezzAosta del 6 novembre per concludere l'attività valdostana 2016, lasciando spazio alle corse su strada fuori valle e ai cross. Ieri ad Aosta la trentesima edizione della staffetta nazionale 7 Torri ci ha riservato la più grande soddisfazione di sempre, per la prima volta abbiamo vinto contemporaneamente con i maschi e con le femmine assoluti e ci siamo aggidicati anche il trofeo giovanile maschile e femminile riservato agli esordienti, ragazzi e cadetti.
Il risultato sicuramente da sottolineare più di qualunque altro è stato quello ottenuto da Samwel Sukuta, che ha corso con il miglior tempo per ricordare il suo grande amico Thomas James Lokomwa che ha perso la vita recentemente in un incidente stradale poco chiaro in Kenia.
Samwel come è arrivato in casa Calvesi? Ieri se lo sono chiesto in molti. La Calvesi aveva tesserato Thomas James Lokomwa, il compagno della nostra amica Chiara Raso, ma una società toscana gli prometteva risorse economiche che io non potevo permettermi per cui ho rinunciato per il suo bene al tesseramento. A quel punto Thomas mi ha proposto di aiutare un suo amico, appunto Samwel per dargli un poco di visibilità. A scatola chiusa ho accettato, senza sapere se correva forte o piano, quello era l'ultimo dei problemi. Dopo un viaggio tribolato Chiara e suo papà lo hanno portato in valle dove ha trovato persone meravigliose a dargli una mano a cominciare da Marco Gheller e dalla famiglia dei suoi compagni di squadra Henri e André Aymonod. Quando Chiara e io lo abbiamo visto arrivare ai 2Km da solo dietro la moto apripista, non ci potevamo credere e alla consegna del testimone a Henri Aymonod aveva 38" di margine sulla seconda squadra...
Gran bella prova anche di Henri che il giorno prima era in svizzera al Verticale Fully, il più verticale che ci sia per quello che dicono gli addetti ai lavori, dove ha ottenuto uno strepitoso 15° posto, confrontandosi con i migliori atleti del mondo.
Henry Aymonod è arrivato ancora con 34" di buono sulla seconda squadra, ma a quel punto Lorenzo Brunier per l'ultima frazione ha dovuto vedersela con Omar Bouamer, che ha realizzato il miglior tempo dopo Samwel e la gara si è riaperta confondendo gli scommettitori. Lorenzo sentiva sempre più vicino Omar e ha dovuto fare un gran tempo anche lui per riuscire a tagliare il traguardo con 9 secondi di vantaggio. Grandi ragazzi chapeau per tutti!
Bellissima anche la staffetta femminile assoluta con Ambra Corolla, grande atleta che era alla sua prima gara del 2016 e non tanto allenata, ma da lei possiamo aspettarci di tutto... arriva al cambio con 2" di vantaggio, Roberta Cuneaz, una delle mie più grandi garanzie con Samia Soltane della società, cambia alla pari, e a quel punto è tutto nelle mani di una delle più giovani in gara super Irene Glarey che controlla la gara molto bene, staccandosi nell'ultima parte e tagliando per prima il traguardo con 11" di vantaggio. splendide ragazze!
10 le staffette assolute in campo, 5 femminili e 5 maschili.
Dopo la staffetta vincente maschile, al 14° posto la formazione di Kebba Cessay (all'esordio agonistico), Andrea Dellavalle e André Aymonod, 3'57"3 per Kebba, 14'03" per Andrea e 12'33"3 per André.
al 22° posto quella di Pietro Perego, allievo 1° anno in 13'26"2, che cambia con Simone Minellono 15'04"4 e  la chiusura in 15'20"4 dello junior ostacolista Jean Marie Robbin.
30^ la staffetta di Jean Frassy 15'23"7, Marco Gheller 17'01"1, pietro Fares come sempre brillante in 13'22"6.
35^ Alessandro Perego 15'32"3, Stefano Foudraz 16'59", Franco Cabras 15'12"8.
Nelle staffette femminili, dopo la vittoria di Corolla, Cuneaz, Glarey, 9° posto per Giulia Comé migliorata in 15'49"4, 2^ frazione di Samia Soltane 16'10"5, 3^ di Anna Trasino in 16'20"8.
13^ la staffetta di Caterina Perego 16'43"4, Ilenia zendri in 18'32"0, Eleonora Locatelli 16'38".
14° posto per la formazione di Rebecca Glarey vittima di 5 cadute in 19'04", Veronica Pirana da velocista brava in 16'55"'0, e chiusura della quattrocentista  Martina Mladenic molto bene in 16'15"2.
16^ posizione per Carmela Vergura (53 primavere e non sentirle) molto bene in 16'38"3, Cambio con la marciatrice Micaela Benzi 17'57"9 e mitica Nathalie Dorigato in 21'29"8.




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