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venerdì 8 novembre 2013

Estelle Charruaz, Andrea Casassa, Irene Glarey, "Campioni Studenteschi di Corsa Campestre"

Mercoledì 6 novembre, 4 gare e 4 vittorie per i nostri atleti alla finale regionale dei Giochi studenteschi di corsa campestre delle categorie allievi e juniores.
Temperatura decisamente buona e poco vento, una situazione opposta rispetto al giorno precedente con le gare dei ragazzi e dei cadetti.
L'allieva Estelle Charruaz, bella e decisa vince il percorso dei 3000m (qualcosa di più di 3000...) . Lucia Bellini le da filo da torcere fino alla fine e arriva 2^ con soli 2" di distacco. Al 4° posto Caterina Perego che, grazie al lavoro di Marco Bisazza, ha fatto vedere grandi progressi tecnici.  Buonissima 8^ Ottavia Migliazzo, 21^ Arianna Cornero, 22^ Chiara Bonomelli, 29^ Alice Ciavattone, 33^ Roberta Menel, 35^ Ilenia Zendri, 38^ Valentina Gorraz. Un bravooo a tutte!

Letizia Lauri, Estelle Charruaz, la vincitrice al centro e Lucia Bellini

La squadra vincente con Estelle Charruaz, Letizia Lauri, Martina Cassol Ottavia Migliazzo

Irene Glarey trà le juniores, sempre sullo stesso percorso delle allieve, vince con un bel distacco e grande soddisfazione per noi è vedere la nostra velocista Arianna Imperial al 4° posto. Buona prova anche di Giulia Brainovich ottava.
Joelle Vicari, la vincitrice Irene Glarey e Veronica Pirana

Andrea Casassa, come al solito, ha un unico contendente del titolo scolastico, il suo compagno di allenamenti e di società Amine Douma. Bravissimi e merito a Marco Bisazza. Ottimo il 16° posto di Kristian Cabras che vince come squadra il posto alle finali nazionali. Fabio Ottoz, poco allenato è 34°, ma può fare decisamente meglio. Francesco Lisi, reduce dall'influenza è 40°.
Thierry Brunier, il vincitore Andrea Casassa e Amine Douma

La squadra vincente con Kristian Cabras il primo da destra.

Il top la nostra società lo raggiunge con gli juniores maschili, piazzando 4 atleti ai primi 4 posti. Per la gioia di papà Silvio e la nostra, Jean Paul Perret in grande forma, vince, ma deve giocarsela e tirarsi il collo fino in fondo, tallonato da un grande Henri Aymonod. Terzo Mattia Rodà Savoini, che si rovina con le sue mani, o meglio con le sue gambe,  andando così forte non potrà più dire di non essere in grado di sostenere corse lunghe (Bisa ha segnato sul suo speciale e personalissimo taccuino). Al quarto posto un brillantissimo Massimiliano Della Fazia che già aveva stupito con la sua performance alla staffetta 7 Torri. Ottimo anche André Aymonod ottavo e 23° Francesco Berguerand.
Che trio! Mattia Rodà Savoini, il vincitore Jean Paul Perret e Henri Aymonod

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